12
febbraio

Sanremo 2023, la conferenza stampa finale in diretta. Marco Mengoni conferma la partecipazione all’Eurovision: “Voglio andare a divertirmi anche là, ce la metto tutta”

Marco Mengoni in conferenza stampa (da Rai Play)

Marco Mengoni in conferenza stampa (da Rai Play)

Con la vittoria Marco Mengoni si è concluso il Festival di Sanremo 2023. Arrivano dunque le considerazioni finali della kermesse canora, che anche quest’anno si è confermata un vero e proprio successo dal punto di vista degli ascolti. Seguiremo la conferenza stampa finale del Festival in diretta, a partire dalle ore 12, dove interverranno anche Marco Mengoni, Lazza e Mr Rain, i primi tre classificati.

Le parole dei primi tre classificati

12.21: Prende il via la conferenza. Presenti Mengoni, Lazza e Mr Rain. Ci sono anche Colapesce Dimartino, vincitori del Premio della Critica.

12.22: Mengoni pensa che le donne in questo Sanremo avessero delle “canzoni incredibili, sono state figure mitologiche“; per questo è “rimasto molto male” della mancanza di almeno una donna nella cinquina finale. “Evidentemente dobbiamo fare ancora molte cose in questo Paese“. Lazza è ancora sotto shock per il suo secondo posto, che considera una vittoria del genere hip-hop.

12.25: Marco dedica questo Festival “soprattutto alla donna che mi ha messo al mondo“. Nel corso della sua vita ha avuto esperienze di vita privata che l’hanno forgiato, ma che non tirerà fuori “perché sono molto delicate e vorrei che rimanessero lì“.

12.27: Sull’Eurovision, Marco conferma la sua partecipazione a Liverpool: “Voglio andare a divertirmi anche là, ce la metto tutta“. Mr Rain non si aspettava il podio;  ringrazia gli autori del brano, gli altri artisti e il pubblico che l’ha sostenuto.

12.29: Marco andrebbe volentieri a Kiev, come ha chiesto Zelensky nella sua lettera, ma porterebbe con sé anche Lazza e Mr Rain. Ringrazia Petrella, autore del suo brano, e di quello di Lazza, che commenta ironicamente: “Vorrei essere la Siae di Davide Petrella, beato lui“.

12.31: Mr Rain pensa che Supereroi abbia colpito perché “è un inno a chiedere aiuto quando si hanno debolezze“. Bisogna sempre trovare il “coraggio di accettarsi, mostrarsi colmi di insicurezze” con “l’innocenza che abbiamo ancora da bambini“. Ha portato sul palco una parte di sé, visto che il brano parlava di un suo stato d’animo.

12.34: Lazza ha pensato per un attimo di poter vincere, poiché “il pezzo è cresciuto tanto giorno per giorno“. Trova comunque giusta la vittoria di Marco, che “è un bravo interprete e quindi tanti complimenti“. Mengoni, invece, non ha ancora visto la parodia degli Oblivion: “Non prendo il telefono in mano da ieri sera, non so che fine ha fatto“. Lazza: “Se fanno una parodia, vuol dire che ha fatto goal“.

12.36: Marco non ha aspettative sull’Eurovision; si preparerà pian piano, “come si può, al meglio“. E’ molto contento di andare a Liverpool perché “non l’ho mai vista“. Adesso si gode la giornata: “Credo che tutti i 28 abbiamo fatto un bel Festival. Abbiamo vinto tutti“.

12.37: Colapesce Dimartino ricevono il Premio della Critica e il Premio della Sala Stampa.

Fuortes: “La Rai si conferma fondamentale per il Festival”

12.49: Dopo circa 12 minuti di pausa, riprende la Conferenza Stampa con le parole degli organizzatori. Partoni i ringraziamenti di Casinelli a Amadeus, Morandi e a tutti i dirigenti. Parte così un video che ricapitola i momenti più salienti del Festival.

12.50: L’AD Fuortes, presente solo tramite una dichiarazione che viene letta, pensa che gli ascolti siano stati eccellenti ed abbiano premiato i lavoratori della Rai, che hanno reso memorabile Sanremo 2023, che “resterà nel cuore“. Si complimenta per la presenza del Presidente Mattarella, ma anche per l’omaggio alla Costituzione di Benigni. “Il ruolo della Rai si conferma fondamentale“, sottolinea Fuortes, “perché ha reso Sanremo uno dei punti centrali della sua programmazione. E’ un’impresa che nessun’altra azienda compie con la stessa forza e impegno“. Infine, è contento dei risultati di W Rai2… W Sanremo. Ringrazia Amadeus per la sua “conduzione brillante e la sua capacità di contenere insieme anime e voci diverse“. Non manca un accenno, Coletta compreso, a tutti coloro “che hanno partecipato a questa sfida vinta“.

12.55: Il sindaco Biancheri è orgoglioso dei risultati raggiunti. Non ha più parole per descrivere l’affetto delle persone e pensa sia opportuno cominciare già a pensare alla prossima edizione. Ringrazia tutti, in primis Coletta (“Ce l’hanno tutti con lui ,ma è una persona di straordinaria professionalità, importante e fondamentale nel Festival“). La Sala Stampa si alza in piedi quando il sindaco fa il suo plauso a Gianni Morandi, che va ad abbracciarlo e ringrazia. Fa presente che è il prossimo è il suo ultimo anno: “Poi sparisco, dal 20-24, poi torno anche io a lavorare“. Dà un grazie di cuore ad Amadeus, a partire dal discorso straordinario per la Costituzione.

13.00: Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato Rai Pubblicità, annuncia che “abbiamo fatto un po’ più di 50 milioni di raccolta“. Cosa legata al fatto che Amadeus è stato confermato con largo anticipo ed hanno potuto lavorare per un anno intero, ma anche alla fluidità degli sponsor lanciati: “Ho lavorato in tante azienda, broadcaster. Quando si dice che quando si lavora in Rai non ce n’è per nessuno, non ce n’è per nessuno“. Anche lui ringrazia tutti, a partire dalla squadra “bravetti‘” di Rai Pubblicità, ma anche RaiPlay e Rai Radio2, il “mezzo cresciuto di più rispetto all’anno passato“.

Coletta snocciola i dati di ascolto

13.03: Coletta: “Voglio solo ringraziare Amadeus. Quando si ragiona con misura ed eleganza, come fa lui, ha un senso fare questo nostro mestiere“. Snocciola i dati di ascolto. Mancano ancora i dati dei 40 minuti che, in onda dopo le 2, non sono stati rilevati, ma immagina che allo share complessivo del 66,04% si possa aggiungere una quota interessante “superando, probabilmente, il 67% di share“.  Complessivamente è la più vista dal 1995 perché ha superato la media del 63,1%,

13.06: Picchi di ascolto. 15.674.000 di telespettatori durante l’esibizione dei Depeche Mode alle 22.01. Share dell’82,7% mentre Amadeus leggeva i codici televoto della Top 5. Il target dei laureati è il più alto della storia del Festival di Sanremo. Sulla sfida con Mediaset: nel 2006, ultimo scontro diretto con la concorrenza, il Festival fece il 48,2% contro La Corrida al 20,6%. Ieri C’è Posta era al 12%, Sanremo al 66%.

13.10: Sostiene che l’Italia si è fermata sia per ascoltare la voce delle donne dell’Iran, sia per la lettera di Zelenzky, sia per la vittoria di Marco Mengoni o per il trio Morandi-Al Bano- Ranieri. “Sanremo ha fatto sempre discutere, non c’è mai stato senza polemica“, dice Coletta precisando che “vuole parlare a chi guarda la tv, senza indottrinamento, ma portando il miglior prodotto possibile“.

13.12: Elena Capparelli, Direttore Rai Play e Contenuti Digitali, è soddisfatta: “Ancora non ci ho capito niente“. Rai Play ha valorizzato il prodotto, con dei risultati soddisfacenti. Un successo a cui hanno contribuito tutti, compreso W Rai2… W Sanremo con oltre 2.000.000 di visualizzazioni. La diretta streaming della serata di ieri ha raggiunto 2,6 milioni di visualizzazioni con una crescita del 28% rispetto al 2022. 29,5 milioni di visualizzazioni per tutte le cinque serate (+37% del 2022). Sui social 50,5 milioni di interazioni (+50% del 2022). Il profilo Tik Tok ha raggiunto 100 milioni di visualizzazioni. In totale, 1 milione di nuove registrazioni su Rai Play, con il 76% degli iscritti con meno di 35 anni. Conclude, ricordando che stasera debutteranno su Rai Play i sei episodi finali della terza stagione di Mare Fuori.

13.17: Federica Lentini, Vicedirettore Intrattenimento Prime Time, crede che il successo del Festival sia frutto di tutti i dirigenti che hanno lavorato con lo stesso obiettivo, anteponendo il “lavoro di gruppo a qualsiasi personalismo“. Ringrazia la regia di Stefano Vicario e il direttore della fotografia, capace di risaltare la scenografia di Gaetano e Chiara Castelli. Dice grazie a Coletta, Amadeus e a tutte le direzioni: “Ognuno ha fatto la sua parte e ha contribuito a questo successo“. Di cui fa parte anche il Prima Festival, con Delogu, Cecchetto e gli Autogoal.

13.22: L’ultima serata di W Rai2… W Sanremo, in onda venerdì in tarda notte, ha raggiunto il 62% di share. “Amo follemente Fiorello. Leggeteci tutto quello che vi pare, ma lo amo. Altro dato straordinario“, specifica Coletta.

La lettera di Amadeus al Festival

13.23: Amadeus si dichiara “l’uomo più felice del mondo in questo momento, come un bambino al parco dei divertimenti senza che questa festa possa finire“. E’ sempre stato sereno del lavoro fatto e “qualsiasi risultato mi avrebbe reso felice, ma ero certamente ottimista“. Credeva fortemente in questo Sanremo. Ringrazia chi gli ha dato fiducia in ogni sua idea o progetto, che “a volte è stato realizzato meglio di come avevo pensato“. Definisce il Festival come storico e intende condividerlo con tutti i collaboratori, ma anche con le co-conduttrici donne “meravigliose, intelligenti, che hanno portato la loro vita“, e Fiorello capace di “inventare qualcosa di straordinario, in via Asiago alle 2 di notte“. Non manca un grazie al supereroe Morandi, con cui si è trovato “umanamente bene; è veramente una brava persona“.

13.30: Amadeus legge dal cellulare una ‘lettera’ che ha scritto al Festival che raccoglie tutti gli avvenimenti salienti della kermesse e dove inserisce i titoli delle canzoni. “Con i tuoi Supereroi hai sconfitto il Mostro degli ascolti“, uno dei versi. “Caro Festival lasciami dire con il Terzo Cuore in gola che Due Vite non bastano a me per ringraziarti“, un altro. Testo scritto con Lucia.

13.33: Morandi è contento di esserci stato; ha passato dei momenti che porterà con sé tutta la vita molto commoventi, creativi. Si commuove pensando al lungo applauso ricevuto poco fa dalla Sala Stampa.

13.36: Amadeus svela che Mr Rain, Marco Mengoni, Lazza, Madame, Elodie, Ultimo, Coma_Cose, Mara Sattei, Rosa Chemical, Tananai, Colapesce Dimartino, Ariete, Paola e Chiara, Gianmaria, Olly, Colla Zio, Leo Gassmann, Articolo 31, Levante, Grignani, Giorgia, LDA, Anna Oxa, Modà, Will e Shari sono già tra i più ascoltati. Augura ai pezzi un buon viaggio: “Ora li consegniamo al pubblico“.

Le domande dei giornalisti

13.38: Su domanda diretta, Coletta ammette di portarsi a casa un percorso molto ricco di sensazioni, tra cui “la parte emotiva del mio sguardo dalla platea“. Le esternazioni, anche politiche, “fanno parte necessariamente della lettura di una kermesse così importante, ma io mi sento di rispondere davvero che il nostro lavoro è legato al prodotto televisivo“, che è stato ben rappresentato ed è la sua gioia più grande, anche “se restano delle amarezze quando si viene letti sul piano personale. Trovo incivile che degli addetti del servizio pubblico vengano strumentalizzati ed attaccati sul personale. Sono una persona perbene, questo spero venga dimenticato molto presto“.

13.41: Amadeus conferma che Coletta è una persona perbene, dato che lo conosce e lavorano insieme da quattro anni. Non riesce a identificare cosa porterà con sé del Festival. La fotografia più bella gliel’ha data la città di Sanremo, con il “fiume di persone per strada“. Ha una certezza: “La potenza della gente dà forza a Sanremo contro qualsiasi polemica“.

13.45: Per Amadeus, ogni Festival ha la sua storia che viene dettata dal tempo in cui è effettuato. Ad esempio, ha preso 6 giovani in gara all’improvviso, invece dei tre previsti, seguendo la scia degli accadimenti. Cercherà per il prossimo di innovare, migliorando le imperfezioni laddove possibile.

13.47: Amadeus sente di rappresentare i boomerissimi perché “fino a tre giorni fa lo ero e lo sono ancora“. Sente di non dover essere per forza onnipresente sui social per sapere quanto sono importanti e “mi piace imparare da questo punto di vista“. Non risponde alla domanda se ha cambiato idea e tornerà al timone del Festival, qualora capitasse, anche nel 2025. Sulle donne mancate nella Top 5: “Il pubblico sceglie la canzone, io non faccio quote. Magari poi le vendite danno ragione alle donne“.

13.50: Amadeus sa di avere difficoltà a diminuire la durata del Festival. Forse la soluzione sarebbe portare meno cantanti, ma si vedrà.

13.51: Tagliavia su Instagram dice che era impossibile non parlarne data la presenza di Chiara Ferragni: “Credo che l’integrazione funziona perché c’è rispetto degli ambiti: come struttura commerciale siamo attenti a monetizzare, ma le sponsorship funzionano con la narrazione. Chiamare Ferragni e non parlare di Instagram sarebbe stato assurdo. Guidano le istanze editoriali, che sarebbero state depotenziate. Se dovesse esserci una collaborazione strutturale nel tempo, allora si andrebbe oltre la questione editoriale e si andrebbe sul commerciale“.

13.55: Coletta dice “anche no” ad una sorta Festival di Sanremo estivo perché “non va sporcato in alcun modo“.

13.58: Sulle critiche e le richieste di rinnovamento dell’assetto dirigenziale Rai avanzate oggi, un paradosso rispetto ai risultati storici della kermesse, Coletta risponde: ”E’ nel gioco delle parti. Io sono stato programmista, inviato, conduttore, capostruttura, VP, ho fatto tanti anni di palinsesto, direttore Rai 3, poi Rai 1, ora direttore Intrattenimento. Penso che sia un viaggio che mi sia meritato. Basta…“. Si interrompe, visibilmente commosso.

14.00: Morandi porta a casa l’inno cantato di fronte al Presidente d’Italia, che l’ha emozionato,  e la “scopa”. La Sala Stampa ride.

14.03: Si è deciso di leggere il testo di Zelensky fuori dalla gara, a notte fonda, in base ai vari accordi con le parti. “Penso sia stato un momento molto bello“, conclude Coletta, che nega ci fosse un accordo per trasmettere la lettera coi sottotitoli in ucraino. Su Rosa Chemical e il bacio con Fedez: “Ho amato molto di più il bacio tra Anna e Gianni“. Amadeus gli fa eco, precisando che gli imprevisti accadono in diretta, anche se “non è nostra volontà turbare il pubblico da casa“.

14.08: Amadeus, con un paragone calcistico, sa che sarebbe “stato esonerabile” se avesse fatto il 15-20% in meno: “Se vengo esonerato pazienza. Ma per questo devo portare qualcosa in cui credo. Peggio sarebbe se fallissi, sbagliassi portassi qualcosa in cui non credo. Voglio sbagliare portando quello in cui credo“. Promette che il prossimo anno la stampa torna al Roof.

14.11: Pagnoncelli di Ipsos pensa che le competizioni migliori siano quelle in cui l’arbitro non si nota. L’unico punto delle tre giurie nella fase finale è stato il primo posto di Mengoni. Televoto: Mengoni, Ultimo, Lazza, Mr Rain, Tananai. Demoscopica: Mengoni, Mr Rain, Lazza, Ultimo, Tananai. Sala Stampa: Mengoni, Lazza, Tananai, Mr Rain, Ultimo.

14.13: La conferenza stampa termina qui.

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