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gennaio

STOP AI PORNO IN (PAY) TV IN FASCIA PROTETTA: AL VAGLIO IL DECRETO LEGISLATIVO CHE ESTENDE IL DIVIETO A TUTTE LE PIATTAFORME

Stop ai film vietati ai minori di 18 anni e ai programmi per soli adulti tra le 7 e le 23 su tutte le piattaforme televisive. E’ questo, in estrema sintesi, quello che prevede l’articolo 9 sulla tutela dei minori, contenuto nel decreto legislativo sull’esercizio delle attività legisative promosso dal viceministro delle Comunicazioni Paolo Romani, attualmente al vaglio del Parlamento. L’approvazione della norma, che non è una novità, in quanto già in vigore per le tv generaliste, darebbe non pochi problemi alle tv a pagamento, satellitari e non, che sull’offerta porno hanno costruito veri e propri business.

Sky, infatti, registra introiti di circa 45 milioni grazie ai film hard, mentre per Conto Tv, emittente di Marco Crispino, il porno è uno dei prodotti core. Non solo porno, comunque, nel decreto Romani: rientrano, infatti, anche tutti i film e i programmi vietati ai minori di 14 anni. Una norma che sta facendo discutere, visto l’eventuale impatto sui bilanci delle emittenti coinvolte, e che raccoglie sorprendentemente il parere contrario dell’Adoc (Associazione per la difesa ed orientamento dei consumatoi) che considera “eccessivamente penalizzante la regola per le tv a pagamento in quanto rappresenta una forte limitazione alla loro attivita’, visto che la maggior parte dei film d’autore e di qualita’ sono vietati ai minori di 14 e 18 anni”.

Di fatto la promulgazione della norma potrebbe non cambiare nulla. Spunta, infatti, già il modo per aggirarla: a permettere a Sky e company di trasmettere i film vietati potrebbe esserci l’uso automatico del “parental control”,  una specie di filtro, ad oggi già esistente per i programmi a bollino rosso. Non è  detto che però il decreto escluda questa opzione. Non ci resta, allora, che attendere le decisioni del Parlamento per capire quali saranno le sorti del porno in (pay)tv.



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9 Commenti dei lettori »

1. uninvited ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 18:52

Mi pare, correggetemi se sbaglio, che almeno per le tv in chiaro c’era già il divieto di trasmettere pellicole vietate ai minori di 14 anni, se non dalle 22,30 alle 7,00. Gli unici problemi li avrà Sky, perciò…

Lasciatemi aggiungere che il regime Berlusconiano sta rovinando il nostro paese in tutti gli ambiti che tocca.



2. iLollo ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 19:10

è assurdo! io farei trasmettere i VM14 dalle 21.00, e i VM18 dalle 22.30 in chiaro, e VM18 permessi a tutte le ore sui canali pay!
queste censure sono solamente dannose! come se vedersi una scopata fosse un trauma… tanto i bambini i porno se li vedono su internet e sui cellulari, quindi questo decreto non farà altro che danneggiare Sky



3. Vincenzo ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 19:18

E’ tutto assurdo in quanto esiste il parental control quindi il problema non sussiste.

Si pone invece, in quanto il governo intende continuare la battaglia nei confronti di chiunque non sia mediaset…quindi questa legge passerà per boicottare in primis Sky.



4. Davide Maggio ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 19:19

Veramente io rimpiango pure i porno a tarda notte sulle tv locali :D Ma questa e’ un’altra storia :D



5. zia-assunta ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 19:25

ma lasciamo perdere i porno e che fine faranno le serie vietate o i film d’autore?
Una vergogna solo per favorire MP e poi dicono che non c’è il conflitto di interessi.



6. Dopotutto ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 21:06

Caro Davide maggio
Penso che questa legge affosserà SKY e company.
Penso che verrà ritoccata.
SKY e Mediaset hanno un accordo e se viene infranto ci sarà la guerra commerciale.
Oltretutto SKY e company faranno ricorso all’Europa.
Il porno è un mercato molto importante per SKY.
Per non parlare di conto tv.
Sul porno urge un eccezione attraverso il parent control.
E poi parliamo di pay tv.
Qui di paga la finiscano con questa forma di censura.
Oltretutto la cosa in futuro per il porno potrebbe riguardare anche Mediaset premium quando avrà tanto spazio ci punterà e non ci vedo nulla di male.
Per quanto tiguarda i film normali vietati ai minori di 16 e 14 anni almeno per le pay tv la finiscono.
Sulle pay tv devono farli vedere.
Il vice ministro romani mi sembra che sia stato moigenizzato.
Il moigenizzato va abbolito.
Almeno per le pay tv la smettano.
Li lascino in pace la pay tv.
Io sono abbonato alla pay tv Mediaset premium e su gallery voglio vedere anche questi film vietati.
Non è porno.
Spero che il governo modifichi questa legge.
Caro Davide maggio tu cosa ne pensi di ciò che ho detto?
Aspetto una tua risposta.

P.S. Caro Davide maggio i porno a tarda notte sulle tv locali li fanno ancora.
Spinti fino ad un certo punto.
Infatti non si vede l’organo genitale maschile ma tutto il resto si vede cresimi.
Donne nude.
Chiedo scusa alle donne.
Dovevo questa risposta al creatore di questo fantastico blog chiamato www. Davidemaggio.it
Dovrebbero darti il premio Nobel che ci sopporti caro Davide maggio.
Aspetto una tua risposta.
P.S.S. Per il tuo prossimo live di amici.
Prendi Pasqualino maione.
Mi sa che ha tante chicche da dire su amici.
Chiedo di nuovo scusa per aver menzionato l’argomento amici ma ne ho approfittato per ricordarlo a Davide maggio.
Ho finito.
Caro Davide maggio.
Aspetto una tua risposta.



7. Dopotutto ha scritto:

24 gennaio 2010 alle 21:25

Scusami Davide maggio per la lunghezza ma c’era molto da dire in proposito.



8. warhol_84 ha scritto:

25 gennaio 2010 alle 02:01

Che squallore! La concorrenza leale in Italia è morta! I film vietati ai minori di 14 anni NON sono porno. Questo vuol dire che per vedere Le Iene di Tarantino (ad esempio), anche su sky, dovremo fare le ore piccole. Questo governo vuole gestire il palinsesto delle tv concorrente del suo capo. E’ uno schifo.



9. zumito ha scritto:

25 gennaio 2010 alle 02:42

beh che altro devono fare questi per convincerci che stiamo nelle mani di gente che pensa solo a far perdere soldi alla concorrenza di mediaset….
trallatro sia in franci che in spagna i film porno li mandano in onda su i canali delle atv normale….quindi pensate quanto siamo indietro…però tette e culi in programmi in cui l’erotismo non centra…tipo quiz…o show in ci vengono svilite le donne quello si non è vietato….il presidente che va a puttane….quello pure va bene….però i porno in tv no….che schifo sta gente…



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