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febbraio
Fedez le spara (grosse) anche su karate, Codacons e attivisti

Fedez
“Ci son cascato di nuovo”. Achille Lauro? No, Fedez. Il rapper ultimamente ha deciso di spararle, più o meno grosse a seconda dell’argomento trattato, con la naturalezza di chi quasi ignora ciò che sta dicendo. Dopo le infelici battute su Emanuela Orlandi, a Muschio Selvaggio – il suo podcast promosso persino su Rai 2 durante la settimana di Sanremo, dal 7 febbraio alle 18.45 – ha definito il karate uno sport inutile, che non serve a nulla.
“Un’arte marziale che è inutile è il karate. Io sono cintura blu di karate: ho perso anni della mia vita a imparare cose completamente inutili (…) Sono delle mossette goliardiche“
ha affermato. Immediata è stata la reazione di Luigi Busà, campione olimpico di karate, che in un video su Instagram ha così “messo al tappeto” il cantante in difesa del suo sport e dei giovani che lo praticano o vorrebbero praticarlo:
“Io penso che lo sport, come una canzone, può piacere o non piacere, ma non credo che sia inutile. Il karate è una delle più antiche arti marziali che esiste e insegna il rispetto e la disciplina per noi stessi e per gli altri (…) A Fedez lo invito un giorno ad allenarsi insieme perché mi piacerebbe farti scoprire quanta bellezza, quanta tecnica e quanto rispetto si cela dietro questo meraviglioso sport”.
Ma Fedez ne ha anche per il “nemico” Codacons. Ospite a Stasera c’è Cattelan su Raidue, parlando dell’associazione, che – dice – “in realtà è uno sciuro solo, che si chiama Rienzi, che passa la vita a cag*re il ca*zo alla gente”, e in particolare dell’ultima battaglia giudiziaria che l’ha visto sconfitto, ha dichiarato:
“Ho perso la causa ma fa molto ridere. Loro fecero un bannerino dove raccoglievano soldi per il Coronavirus (…) e in realtà i soldi andavano a loro. Li ho denunciati per truffa e ho perso perché il pm ha deciso che non era truffa, quindi tu puoi dire che prendi i soldi per il Coronavirus e poi te li tieni per te“.
Un’affermazione piuttosto discutibile, considerando che il Tribunale di Roma, secondo il giudice Gabriele Tomei, nel rigettare la sua denuncia ha riconosciuto piena legittimità dell’iniziativa del Codacons durante la pandemia.
Infine (speriamo!), sempre da Cattelan, ha parlato così degli attivisti per l’ambiente che imbrattano o danneggiano opere d’arte in giro per il mondo:
“Se ti senti di farlo, fallo! Tanto ci sono i vetri protettivi“.


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1 Commento dei lettori »

Grande Busà! 🥰. Fedez oltre a canticchiare nulla sa!

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1. M ha scritto:
3 febbraio 2023 alle 19:02