Il mondo del giornalismo sportivo perde uno dei suoi volti più noti in tv: è morto oggi Mario Sconcerti. Aveva 74 anni ed era in ospedale, ma solo per accertamenti; la scomparsa – si apprende – è arrivata all’improvviso.

Fiorentino, inizia la carriera giornalistica nei primi anni ‘70 al Corriere dello Sport, trasferendosi poi a La Repubblica, La Gazzetta dello Sport, Il Secolo XIX (di cui diventa anche direttore) e il Corriere della Sera. Diventa popolare in tv soprattutto con la nascita di Sky, di cui è ospite fisso ogni domenica pomeriggio nel programma Sky Calcio Show che conduceva Ilaria D’Amico. Dopo 13 anni di pay tv, approda nel 2016 in Rai come commentatore e opinionista sportivo a 90° Minuto, La Domenica Sportiva e negli studi pre e post gara di Coppa Italia. Con i Mondiali 2018, inizia la sua avventura a Mediaset, partecipando anche di recente a Pressing.

Come detto, era ricoverato per accertamenti di routine presso il policlinico romano di Tor Vergata, ma le sue condizioni non sembra destassero preoccupazioni, tanto che – sottolinea Ansa – “fino a ieri aveva dato il suo contributo di idee al giornale (Corriere della Sera, ndDM”). Oggi la triste notizia, che arriva 24 ore dopo la morte di Sinisa Mihajlovic, un simbolo del calcio da oltre 20 anni, prima come calciatore e poi come allenatore.

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