E’ finita con un’assoluzione il cosiddetto “processo Ciao Darwin”. Il tribunale monocratico di Roma, riporta l’Ansa, ha assolto i quattro dirigenti finiti a processo per il ferimento del concorrente Gabriele Marchetti, nell’aprile 2019 nel corso della trasmissione di Canale 5.
Il giudice li ha assolti con la formula “perché il fatto non sussiste” accogliendo anche una eccezione presentata dai difensori. Nei confronti dei quattro (qui i dettagli) i pm contestavano l’accusa di lesioni personali gravissime. Il concorrente, 54 anni all’epoca dei fatti, rimase ferito per una caduta al gioco dei rulli ed è rimasto paralizzato.
A processo erano finiti due rappresentati della società Rti (Massimo Porta e Sandro Costa), produttrice della trasmissione che andava in onda su Canale 5, il dirigente della Maxima Massimiliano Martinelli (l’azienda che ha fornito l’attrezzatura per il gioco) e Giuliana Giovannotti, dirigente della Sdl 2005, società di Sonia Bruganelli, responsabile del casting dei concorrenti.