
28
novembre
Si chiude l’edizione meno vista de Il Collegio. Almeno 2 bocciati tra gli studenti

Il Collegio
La settima edizione de Il Collegio giunge al termine. Un’annata passata inosservata che si attesta come la meno vista di sempre (meno di un milione di spettatori in media) e che non è stata capace di invertire una parabola discendente iniziata, almeno dal punto di vista degli ascolti, lo scorso anno. Il format è ormai diventato prevedibile mentre i ragazzi sono sempre “più studiati”, proiettati sul loro possibile riscontro social e non sull’esperienza in sè. Paradossalmente i social che hanno fatto la fortuna del programma, ora rappresentano anche un forte elemento di disturbo.
Anticipazioni ultima puntata Il Collegio
Nell’ultima puntata (in onda domani in prima serata su Rai2), in un’atmosfera già carica d’ansia, i ragazzi si ribelleranno per la mole di studio. Le prove che i collegiali dovranno affrontare non sono solo quelle legate allo studio: molti faranno i conti con le proprie emozioni, con i cambiamenti che l’esperienza al Collegio ha prodotto in loro, con le amicizie e gli amori nati, mentre sullo sfondo si avvicinerà l’ora in cui potranno rimettersi gli abiti civili e abbandonare il 1958.
Non tutti riusciranno ad ottenere il diploma: due collegiali non supereranno le prove scritte di Italiano e Matematica e non verranno ammessi agli orali, ma anche fra chi andrà all’orale ci saranno situazioni a rischio. Fra proiezioni di diapositive strappalacrime e il ballo di fine anno, i ragazzi del 1958 regaleranno le ultime emozioni di questa edizione e anche un insegnamento valido per ogni epoca: la scuola, che a fine anni ‘50 era un privilegio per pochi, può e deve continuare ad essere il luogo in cui agli studenti è concesso di ottenere il risultato più importante: crescere.


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1 Commento dei lettori »

Ormai è quasi una soap. Entrano e sanno già cosa devono fare e come comportarsi. Poi ogni edizione è pressochè la scrittura della precedente in quanto a fatti ecc. Cioè tipo alla 7° edizione ormai chi crede più, o del taglio dei capelli, o che se nascondono qualcosa vengono scoperti, ecc ecc
Sembra una fotocopia e tra l’altro….1958, ma dove? A parte richiami ai fatti di quell’anno, per il resto ben poco… Ricordo le prime due edizioni, anni 60,ma il tutto era molto diverso….
P.s. pure preside e la sorvegliante sembrano aver perso smalto e autorità…

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1. Marco ha scritto:
28 novembre 2022 alle 17:22