Rai risponde a Mediaset. Dopo la conferenza stampa di ieri, in cui Pier Silvio Berlusconi e il management incensavano gli ascolti raggiunti, la tv pubblica è “corsa ai ripari” snocciolando nuovi numeri. In un comunicato Viale Mazzini rivendica la leadership negli ultimi 10 mesi, ossia dall’inizio dell’anno.
“I dati Auditel dall’inizio dell’anno fino allo scorso 31 ottobre per la Prima serata evidenziano, per tutti i canali Rai, ben il 37,3% di share contro il 35,9% del secondo gruppo televisivo. Anche sull’intera giornata rimane il predominio dei canali Rai con il 36,2% contro il 35,4% del secondo gruppo. Il predominio appare ancora maggiore se si fa riferimento alle reti generaliste. Sempre con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno in corso, in Prima serata, lo share delle tre reti Rai (Rai1, Rai2 e Rai3) è pari al 31,5% contro il 25,7% delle tre reti del gruppo concorrente. Anche nell’intera giornata è evidente il vantaggio delle reti Rai: complessivamente il 29,6% di share contro il 25,3%” – si legge nella nota.
Chi ha ragione? La differenza è che l’analisi di Mediaset si riferiva agli ultimi mesi quando l’azienda ha compiuto un insperato sorpasso. La Rai ha allargato, invece, l’orizzonte temporale aggiungendo un’unica specifica relativa all’autunno a proposito delle reti generaliste:
“Il netto predominio delle reti generaliste Rai è evidente anche nella stagione in corso (dati dall’11 settembre al 31 ottobre) con un totale per le tre reti pari, in Prima serata, al 31,7% di share contro il 26,9% e per l’intera giornata al 30,6% a fronte del 27,1%. Nello stesso periodo Rai1 si conferma leader tra tutti i canali televisivi con il 20,6% di share in Prima serata contro il 16,5 del secondo classificato. La leadership rimane anche per l’Intera giornata con il 19,1%”.
1. Pianeta Urano ha scritto:
11 novembre 2022 alle 15:30