
9
novembre
Alessandro Di Battista a Belve: «Ho partecipato ad Amici e ballato con la Brescia, ma non mi presero» – Video in anteprima

Alessandro Di Battista a Belve
Nuovo appuntamento con Belve e nuovi protagonisti nel programma condotto da Francesca Fagnani. Nella puntata di questa sera – su Rai 2 alle 23.05 – è ospite Alessandro Di Battista, che si racconta tra momenti politici ma anche privati, rivelando di aver partecipato ad Amici ed essere stato scartato.
“A un certo punto fai il provino per Amici di Maria De Filippi”, gli ricorda la conduttrice. Lui spiega:
“Verissimo, ballai anche con Rossella Brescia“.
Precisa però di aver tentato la via del talent show di Canale 5 nel circuito “recitazione“, quando il programma dava spazio anche ad aspiranti attori, ma “non mi presero“.
Stasera a #Belve il provino di @ale_dibattista ad #Amici con @rossbrescia 🤣 @francescafagnan
Video anteprima 👉🏻 https://t.co/jWOufJtrTdhttps://t.co/4UiO6hDW8d
— Davide Maggio (@davidemaggio) November 9, 2022
Nel corso dell’intervista si parla inevitabilmente della rottura con i 5 stelle, contro i quali va giù pesante:
“Agli Stati Generali prendo il triplo dei voti di Di Maio, ma non vengono pubblicati, volutamente. Furono i miei ex colleghi a cercare in ogni modo di evitare che Di Battista diventasse il capo politico, con l’idea: ‘noi eleggiamo Conte così Conte sistema Di Battista e poi noi controlliamo Conte’. Invece è stato Conte a far fuori loro”.
Sulle proposte politiche ricevute dopo la rottura con il Movimento, dice di essere stato “cercato da tutti, anche da Fratelli d’Italia (…) tranne il PD e Forza Italia”. “Come mai non ha fondato un suo movimento politico? Gli è mancato il coraggio?”, gli domanda la Fagnani. E lui:
“Non si tratta di paura, se non costruisci adeguatamente dal basso, poi fai la fine di tante liste che hanno preso l’1%”.
Sulla scelta di non candidarsi nel 2018, Di Battista ammette con dispiacere che fu un errore:
“Quando tu esci, poi difficilmente ti fanno rientrare. Portavo mio figlio in piscina e passavo sotto alla Farnesina, sapevo che c’era Luigi (Di Maio, ndDM) e c’era una parte di me che rosicava, lì ci sarei potuto stare io, poi passa il tempo e quando tu capisci che hai seminato riconosci che alcune scelte che ti penalizzano da un lato, ti premiano dall’altro”.


Articoli che potrebbero interessarti
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.