Promossi
9 a Enrico Mentana. E’ ancora una volta la sua la maratona elettorale più attesa e che riesce, in proporzione alla rete che lo ospita, ad ottenere le migliori performance. Onore alla resistenza, quella catodica.
8 a Arena 60 70 80 e… 90. Giunto alla seconda edizione, il varietà di Amadeus perde il suo barlume di novità. Tuttavia rientra nell’intrattenimento garbato che su Rai1 ci sta bene e in grado di toccare le corde nostalgiche del telespettatori.
7 a Wanna. La storia di per sè accattivante è ben raccontata dal documentario di Netflix, con il picco massimo che si raggiunge nelle prime due puntate che rispolverano aspetti tralasciati. Per il resto, non ci sono sorprese rispetto a quanto già noto.
6 al progetto Netflix su Rocco Siffredi. Quello che qualche anno fa sarebbe stato quasi d’avanguardia, oggi è un ravanare su temi già visti e voglia di ‘vincere facile’. Staremo a vedere poi quale sarà il taglio del racconto.
Bocciati
5 a Canale 5 che in prima serata propone un programma col bollino rosso, Emigratis. Al di là dei contenuti, la scelta di un’ammiraglia generalista di trasmettere nella fascia di massimo ascolto un programma di intrattenimento vietato ai minori è un vero e proprio controsenso.
4 al comunicato trionfale del TG1 che mette a confronto share non paragonabili in maniera secca (qui maggiori info).
3 a Romina Power che diffida Domenica In in vista dell’intervista a Loredana Lecciso. Tralasciando il rapporto amichevole con Mara Venier (che più volte si era prodigata con lei spendendosi affinchè tutte le sue richieste fossero esaudite), la questione è che un personaggio pubblico non può governare dichiarazioni altrui o legittimi chiacchiericci. Troppo comodo chiedere il silenzio quando si è scelto per anni di portare la propria famiglia sotto i riflettori.
2 a Bella Ma’. Il debutto nel pomeriggio di Rai2 di Pierluigi Diaco è un disastro per ascolti e contenuti. Un’accozzaglia senza senso che, purtroppo, non sorprende: era chiaro ai più l’operazione kamikaze messa in piedi dai vertici Rai.
1 al caso Marco Bellavia al GF Vip. Hanno fatto una pessima figura (quasi) tutti i concorrenti, gli autori e soprattutto gli psicologi che non hanno colto segnali che indicassero l’inopportunità dell’ingresso dell’ex conduttore di Bim Bum Bam nel cast e che, anche a gioco iniziato, sono rimasti inermi.
1. Antonio ha scritto:
4 ottobre 2022 alle 16:38