30
settembre

«Festival di Sanremo non per forza sulla Rai». Striscia la Notizia chiede un bando aperto a tutte le emittenti

Pinuccio

Pinuccio

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna “Rai Scoglio 24”, la rubrica di Pinuccio dedicata agli sprechi Rai, che fa carriera e si trasferisce (più o meno) a Viale Mazzini. E torna con un annuncio: in teoria, il Festival di Sanremo dovrebbe essere assegnato con un bando a cui potrebbero partecipare tutte le emittenti interessate.

Tutto nasce dalla richiesta dell’Afi – l’Associazione Fonografici italiani - al comune di Sanremo per avere in visione alcuni documenti sulla kermesse musicale. Istanza negata, che spinge l’Afi a fare ricorso al Tar, il tribunale amministrativo locale, che si pronuncia emettendo una sentenza importante.

«Per la prima volta il tribunale amministrativo ha aperto alla possibilità di vedere gli atti del Festival della canzone italiana», spiega l’avvocato Fabio dell’Aversana, presidente Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo). «Pur non pronunciandosi direttamente sulla possibilità dell’ente comunale di mettere a bando la gestione del Festival, perché non era quello l’oggetto del giudizio, mette in chiaro una serie di principi che potrebbero essere richiamati per sostenere questa eventualità».

L’inviato di Striscia lancia così un appello a tutte le emittenti: «Perché non chiedete che il Festival sia assegnato con un bando aperto a tutti?».

Ricordiamo che il Comune di Sanremo e la Rai negoziano una convenzione ogni tot anni.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


BIANCHERI_SANREMO
Il Sindaco di Sanremo a Striscia: «La Rai ci dà 5 milioni per il Festival, se qualcuno offrisse di più…»


Festival di Sanremo 2016, Tapiro d'oro a Noemi
FESTIVAL DI SANREMO 2016, TAPIRO A NOEMI: “LA MIA CANZONE E’ PLAGIATA!”


Premio regia tv 2010
IL PREMIO REGIA TELEVISIVA FESTEGGIA 50 ANNI CON CARLO CONTI. TRA I NOMINATI BRIGNANO CON LA O E IL FATTO DEL GIORNO


Sanremo 2010 (Protesta degli orchestrali)
IL FESTIVAL DEL TELEVOTO PILOTATO: STRISCIA LA NOTIZIA INSINUA IL DUBBIO E ATTAPIRA PUPO ED EMANUELE FILIBERTO

6 Commenti dei lettori »

1. Marco ha scritto:

30 settembre 2022 alle 18:22

Tanto lontano dalla Rai flopperebbe. Si chiama Festival della canzone italiana, anche se si dice di Sanremo….
Andasse anche ad un altro emittente, basterebbe trovare un’altra sede e si fa comunque in Rai.
Poi voglio dire….è in Rai dalla sua nascita. Ste richieste le trovo senza senso.



2. Pianeta Urano ha scritto:

30 settembre 2022 alle 20:44

Ridicoli, ormai non sanno più che polemica fare.



3. controcorrente ha scritto:

30 settembre 2022 alle 21:11

certo, come no ! magari condotto dalla De Filippi e Scotti.. Gia’ me li vedo .. madrine dei cantanti Gemma o Tina.. o tra una canzone e l’altra la Ferilli che fa lo sketch con il nano…



4. Sascha ha scritto:

30 settembre 2022 alle 22:07

Farebbe la fine di miss italia



5. Precisiamo ha scritto:

1 ottobre 2022 alle 00:50

Piccole precisazioni da ricerche effettuate:
il festiva come dice sempre la RAI è nato in RAI inizialmente trasmesso solo in RADIO RAI ed è un prodotto RAI ma in collaborazione col comune di Sanremo come si evince anche dai titoli iniziali e quindi non potrebbe essere messo a bando per far si che una emittente si aggiudichi i diritti infatti non si tratta di diritti sportivi ma di diritti di attribuzione editoriale ed sempre la RAI con comune di sanremo ad esserne promotrice e creatrice del festival dell canzone Italiana.

*



6. Pat ha scritto:

1 ottobre 2022 alle 03:13

Le patetiche e totalmente inutili inchieste farlocche di striscia. Non sanno più cosa fare per cercare di attirare l’attenzione di qualcuno… Che fine triste per Antonio ricci



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.