
28
settembre
Tv sanzionate per violazione della par condicio, Mentana è una furia con Agcom: «E’ nominata dalle forze politiche, dovrebbe guardarsi allo specchio prima di emettere sanzioni»

Enrico Mentana - TgLa7
Non si placano le polemiche sulla presunta violazione della par condicio durante la campagna elettorale. Agcom comunica sanzioni nei confronti delle principali tv, scatenando una prima forte reazione: quella del direttore del TgLa7 Enrico Mentana, che non le manda a dire all’Autorità.
“Nonostante lo sforzo compiuto dalla maggior parte delle emittenti sono stati riscontrati diversi scostamenti nei tempi di parola, sia in termini di sottorappresentazione che di sovrarappresentazione, fruiti da ciascun soggetto politico. Pertanto, il Consiglio, all’unanimità, ha dato mandato agli uffici di avviare i procedimenti sanzionatori nei confronti di Rai, Rti, La7 e Sky“
si legge nella nota dell’Agcom, che – precisa – “ha esaminato i dati di monitoraggio relativi al periodo dal 18 al 23 settembre, dopo che, nella seduta del 21 settembre, l’Autorità aveva impartito alle medesime emittenti degli ordini di riequilibro in merito al rispetto dei parametri vigenti per le varie testate editoriali”.
Mentana attacca Agcom
Durante l’edizione di questa sera del tg di La7 delle 20, Mentana ha letto ai telespettatori la nota “incriminata” e si è detto pronto “ad ascoltare le motivazioni di questo singolare annuncio da parte dell’Agcom”. Poi, però, l’affondo:
“Vogliamo ricordare che noi facciamo il nostro lavoro, che è il giornalismo e non la farmacia, il bilancino del farmacista; bilancino del farmacista che male viene utilizzato da chi è nominato dalle forze politiche e dal Parlamento, che quindi dovrebbe guardarsi allo specchio prima di emettere sanzioni (…) Non insegnateci a fare il nostro lavoro“.
Conclude citando “la pagliuzza e la trave”. Insomma, Mentana non ammette lezioni – anche morali – dall’Agcom.


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