Pio e Amedeo

Avevano annunciato che non l’avrebbero più rifatto. E, invece, Pio e Amedeo ci sono cascati di nuovo. D’altronde le sirene di Canale 5 erano allettanti, e così, da mercoledì 28 settembre, Emigratis torna e conquista il prime time della rete ammiraglia (come DM anticipato diversi mesi fa). 4 nuovi appuntamenti (uno in più rispetto al previsto) da due ore e mezza, in cui il duo foggiano ha scroccato per il mondo. 

“Primo programma in cui gli ospiti pagano per esserci” sintetizza così Amedeo nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma. E che ospiti. A partire da Mike Tyson che li ha ricevuti nella sua dimora per oltre 2 ore. Il comico lancia così la loro visita a casa dell’ex campione:

“Vi dico soltanto che il core business di Tyson è la produzione di marijuana. E che fai? Vai a casa di Sammontana e non mangi il gelato?”.

Dal mondo dello sport arrivano anche Neymar, Matteo Berrettini, Gigio Donnarumma, Antonio Conte, Ronaldinho, Felipe Massa, Daniele Scardina e Marco Verratti. Completano il cast di ospiti: Elisabetta Canalis, Sfera Ebbasta, Mahmood, Katherine Kelly Lang, Dave Grutman, Elisabetta Franchi, Martin Garrix, Salt Bae, Fausto Leali, Paola Catapano, Gianluca Vacchi.

Un parterre variegato che risponde alle nuove necessità derivanti dalla collocazione su Canale 5 che, secondo Pio, ha portato anche ad una maggiore crescita a livello contenutistico. Il taglio rimane comunque molto giovane, con l’uso di sottotitoli “che fanno molto piattaforma”. E a questo proposito il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri, rimarca:

“Siamo più giovani delle piattaforme“.

Altre novità sono che i due protagonisti interpreteranno dei personaggi (Amedeo è Messicano, Pio è Bufalone) e che le puntate sono realizzate come una miniserie.

“E’ stato girato a gennaio ma quando lo vedrete sembra attualissimo. Noi siamo andati all’Expo di Dubai con le bollette di luce, acqua e gas per farcele togliere perchè secondo noi, con la nostra testa malata, da quando ha parlato Greta Thunberg è aumentato tutto (…) In questa stagione ogni personaggio è incastrato perfettamente in una sceneggiatura che è stata scritta in una seconda fase”, racconta Pio.

Ancora una volta il duo comico, si fa alfiere della lotta al politicamente corretto. Amedeo non usa mezzi termini:

“Non ce ne frega proprio niente del politicamente corretto. E’ un concetto di pochi, in realtà la pancia della società vuole essere/vedere questo. Tutte queste restrizioni che si stanno dando alla comunicazione, in genere, alla comicità, in particolare, sono un’invenzione di pochi e molti di questi pochi sono persone che non sono riuscite con il loro talento ad esprimersi e si rifugiano nell’accusare gli altri. E’ una moda, spero di questo momento, a volte temo di no, credo che abbia preso una piega particolarmente brutta perché tutto può essere attaccabile. Oggi non è attaccabile una battuta sui carabinieri, domani si sveglia il carabiniere che si è suicidato perchè gli hai fatto la battuta… E parte l’identità di genere del carabiniere. E’ tutto surreale”.

Pio e Amedeo in conferenza stampa

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