
8
settembre
Peppa Pig presenta la sua prima coppia lesbo

Peppa Pig - Penny Bolar Bear con le sue due mamme
Le famiglie arcobaleno sbarcano nel mondo di Peppa Pig: nella nuova stagione del cartone animato di Rai Yoyo arriverà presto una nuova amica per la protagonista, Penny Polar Bear, e con lei le sue due mamme, una medico e una casalinga. Un avvenimento di rilievo, considerato che la serie si rivolge ai bambini in età prescolare e, di conseguenza, ha il potere di legittimare e rendere consueta ai loro occhi qualsiasi cosa, abbattendo con spontaneità barriere socioculturali ancora fin troppo presenti.
Il cartone animato, che dal 2004 racconta la vita di una maialina antropomorfa, della sua famiglia e della sua scuola, è diventato un vero e proprio cult, capace di appassionare i più piccoli con storie semplici, genuine e portatrici di argomenti anche importanti quali l’amicizia, il rispetto, il bullismo e la diversità. Già qualche anno fa nella combriccola di Peppa era arrivata una topolina in sedia a rotelle, che aveva raccontato con naturalezza il mondo e le difficoltà dei disabili, e adesso tocca invece ad una coppia lesbo.
“Io vivo con la mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l’altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti” spiega la stessa Penny a Peppa, sdoganando un tema finora ancora non toccato nella serie creata da Mark Baker e Neville Astley e trasmessa in patria da Channel 5 e Nick jr.
Inutile dire che la scelta degli autori è stata già doppiamente criticata: da una parte c’è la chiusura di chi ritiene che certi argomenti non dovrebbero essere affrontati in un cartone animato del genere e dall’altra c’è, di contro, un’accusa a questa apertura solo parziale, che mostra un nucleo familiare composto da un genitore che lavora e uno che sta a casa, proponendo comunque un modello obsoleto e poco al passo con i tempi.
Da sottolineare che qualche anno fa era stata lanciata una petizione on line proprio per richiedere l’inserimento delle famiglie arcobaleno nel cartone animato, ed aveva raccolto circa 24.000 firme.


Articoli che potrebbero interessarti
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.