
1
agosto
La Casa nella Prateria non stanca mai, parola di Laura Ingalls

Melissa Gilbert nella copertina del suo libro
Ci sono successi televisivi destinati a durare in eterno, così come attori che non riusciranno mai a liberarsi del tutto dei personaggi che li hanno resi celebri. E qualche volta, incredibilmente, non lo desiderano neanche. E’ il caso di Melissa Gilbert, che ha interpretato Laura Ingalls ne La Casa della Prateria, serie in onda in America dal 1974 al 1983, famosissima anche in Italia e diventata il cuore della programmazione di TwentySeven, canale tematico Mediaset dedicato in daytime proprio all’amarcord a puntate.
Seguendo l’esempio del predecessore Paramount Network, le avventure della famiglia Ingalls nel Minnesota di fine ‘800 sono state un must della programmazione e con risultati in crescendo. Ogni giorno della settimana, tra le 16.40 e le 21.10, vengono trasmessi quattro episodi talvolta raggiungendo punte di share superiori al 3% con le repliche del mattino dopo.
E’ il successo dell’evergreen, un successo senza tempo e a basso costo, che non stanca. E così come non ha stancato il pubblico, non ha stancato neanche la storica protagonista che, anzi, all’età di cinquantotto anni ha deciso di tornare indietro nel tempo e trasformare in realtà quel mondo che per lei fu solo finzione fin da quando aveva solo nove anni.

La Casa nella Prateria - Melissa Gilbert
Sulle orme della vera Laura Ingalls Wilder, scrittrice americana ed autrice dei romanzi autobiografici da cui fu tratta la serie, la Gilbert durante la piena pandemia ha deciso di sperimentare la vita in fattoria e ha così abbandonato Manhattan e tutto ciò che ruota attorno allo star system – inclusi botox e dipendenze – per ritirarsi sulle Catskills, come racconta nel suo romanzo Back to the Prairie: A Home Remade, A Life Rediscovered, uscito lo scorso mese di maggio negli USA e ancora inedito in Italia.
L’attrice ha dichiarato a People che le era piaciuto interpretare Laura Ingalls perchè voleva essere come lei e così, dopo circa cinquant’anni dall’incontro con il suo alter ego, mentre ancora le storie genuine da lei interpretate emozionano e fanno riflettere gli spettatori di Twenty Seven su temi quali giustizia, uguaglianza, famiglia, amicizia e bullismo, ci sta provando davvero.


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