
8
luglio
Lonely Dolls: il fenomeno delle bambole Reborn indagato su Real Time

Lonely Dolls
Sembrano bambini veri e se per caso ne prendi in braccio uno, ti muovi inconsciamente con maggiore delicatezza, neanche rischiassi di fargli male per davvero. Sono le bambole Reborn, la cui moda sta spopolando in Italia e, ben lungi dall’essere considerate solo un giocattolo per bambini, interessano anche una clientela adulta, che le acquista per i più disparati e incredibili motivi. Ad indagarli ci ha pensato Renato Giugliano nel suo documentario Lonely Dolls, in onda questa sera alle 21.20 su Real Time.
Già negli anni ‘80 alle bambine si regalavano i Nati Ora, finti neonati che scatenavano ulteriormente il loro istinto materno. Oggi il livello si è alzato e le Reborn, il cui prezzo può arrivare fino ai cinquemila euro, presentano una cura nei dettagli fuori dal comune, come le lacrime agli angoli degli occhi, i capelli sottili, la pelle morbidissima, le pieghe sulle labbra e delle espressioni del viso che possono trarre in inganno i più. Ed è proprio qui che sta il punto, perchè queste opere d’arte, realizzate spesso a mano e diverse ognuna dall’altra tanto da aver scatenato il mondo dei collezionisti, vengono anche “usate” come se fossero bambini veri.

Lonely Dolls 2
In tutto il mondo coppie in crisi, persone sole, donne che non riescono ad avere figli, genitori che ne hanno perso uno – proprio come accade nella serie tv Servant - colmano il vuoto adottando una Reborn ed occupandosene, comprandole vestiti e in alcuni casi portandola anche a spasso in passeggino. Sì, adottando, non acquistando, perchè ogni esemplare artigianale ha un certificato di (ri)nascita che gli dà una sua identità; questi finti bebè possono essere di età compresa tra il mese di vita e i quattro/cinque anni.
Va da sé che un universo del genere sia tutto da esplorare e Giugliano lo ha fatto sia immergendosi nelle vite degli acquirenti, per capirne motivazioni e quotidianità, sia visitando i laboratori di due tra le più affermate creatrici italiane, che mostreranno le loro tecniche di realizzazione, messe a punto dopo anni di studio e impegno professionale.
Prodotto da EiE Film con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il docufilm ha una durata di cinquantadue minuti ed è stato presentato in anteprima al Biografllm Festival 2022 lo scorso mese. Real Time lo trasmetterà questa sera in prima tv e a seguire manderà in onda tre puntate di Collezioni da pazzi dedicate proprio al mondo delle bambole e dei “neonati”.


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1 Commento dei lettori »

Inquietanti… solo un adulto con grossi problemi potrebbe desiderarne una.

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1. Pianeta Urano ha scritto:
8 luglio 2022 alle 19:37