Dopo lo strano saluto di Francesco Giorgino, al Tg1 è successo di tutto. Anzi, è venuto fuori tutto, perché la bagarre all’interno del primo telegiornale d’Italia era già in corso. Dissidenti da una parte, il direttore Monica Maggioni dall’altra; in mezzo il “gran ballo” delle conduzioni, tra retrocessioni “punitive”, promozioni “riparatorie” e valutazione di azioni legali. Facciamo il punto della situazione.
I dissidenti sono coloro che hanno rifiutato di condurre la Rassegna Stampa del mattino: Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti. Si è parlato anche di richieste di recupero ferie arretrate e certificati medici che giustificherebbero il no alle “alzatacce” di prima mattina. Apriti cielo! Il pugno di ferro della Maggioni si è abbattuto sui “disertori” della Rassegna Stampa con la punizione delle punizioni: sono fuori dall’edizione delle 20.00. Così i tre sarebbero stati retrocessi (mancano comunicazioni ufficiali) al tg delle 13.30.
E anche se intanto qualcuno ha lanciato l’ipotesi di un dietrofront clamoroso della Chimenti, il Tg1 delle 20.00 necessita di forze fresche. Una di queste scalpita da tempo e – anticipa Dagospia – debutterà direttamente lunedì 20 giugno: Giorgia Cardinaletti. Già in forza al tg, l’ex inviata della Formula 1 e conduttrice de La Domenica Sportiva gode degli apprezzamenti (meritati, aggiungiamo noi) della Maggioni, che nell’ira ha colto l’occasione di promuovere il suo pupillo. Ricordiamo che la giornalista di Fabriano, classe 1987, conduce in seconda serata su Rai 1 Via delle Storie, che è una sorta di “rivisitazione” di Sette Storie che conduceva fino alla scorso anno proprio l’attuale direttore del Tg1.
1. Marco3.0 ha scritto:
18 giugno 2022 alle 13:08