
7
giugno
Un Altro Domani, un sicuro best seller

Un Altro Domani - Laura Ledesma
Un anno fa è venuta a mancare una delle scrittrici rosa più amate e prolifiche dei nostri anni, Lucinda Riley. Tratto caratteristico della sua produzione era quello di cucire insieme più storie in un solo romanzo, spostandosi continuamente dal passato al presente e in varie parti del mondo per raccontare la vita di più donne, spesso unite da un legame di sangue. La complessità delle sue storie e la lunghezza dei suoi volumi non hanno reso questo meccanismo – usato talvolta anche da altri autori – meno affascinante e oggi quel meccanismo ha preso vita su Canale 5 nella nuova saga spagnola Un Altro Domani.
Dos Vidas (questo il titolo originale) in Spagna non ha avuto grande successo e, vedendone la prima puntata, se ne può intuire facilmente il perchè: non è una telenovela come tutte le altre e la messa in scena altalenante poco si sposa con i meccanismi di racconto ai quali è abituata e ci ha abituati la tv iberica.
La regia cerca di collegare il passato di nonna Carmen (Amparo Piñero) e il presente di sua nipote Julia (Laura Ledesma) attraverso delle sfumature di raccordo molto interessanti, ma è un qualcosa che sarebbe più facile notare vedendo un film che guardando una telenovela, genere che per sua natura e target è più di accompagnamento alla quotidianità che destinato ad una visione attenta ed “esclusiva”.

Un Altro Domani
Un progetto così ambizioso era a rischio fin dalla genesi, e chissà che i telespettatori Mediaset non possano riscattarne il destino (ieri ottimi ascolti per il debutto). Certo, non ci troviamo dinanzi ad un capolavoro, perchè questa struttura alta, da romanzo, si scontra con la recitazione forzata degli spagnoli, con la loro eccessiva tendenza a gesticolare e trasformare in puro teatro qualunque opera dell’ingegno. Ma bisognerebbe darle un’opportunità, perchè il coraggio di osare e proporre qualcosa di diverso va premiato e, se fosse nata romanzo, Un Altro Domani sarebbe stata un sicuro best seller.


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