24
maggio

Beautiful e la ‘resurrezione’ di Finn (anticipazioni americane)

Finn e Li - Beautiful

Finn e Li - Beautiful

Nuova ‘resurrezione’ a Beautiful. Ad un mese e mezzo di distanza dalla sua morte, che era stata data per certa anche del capo-autore Bradley Bell, nelle recenti puntate della soap americana è emerso che John “Finn” Finnegan (Tanner Novlan), il marito di Steffy Forrester (Jacqueline McInnes Wood), nelle puntate in onda in America, è in realtà ancora vivo. Un colpo di scena in piena regola, ma ipotizzato in più occasioni dai fan, che è destinato a creare rumore nelle prossime settimane, anche perché il ricongiungimento della coppia, a quanto sembra, è ancora lontano.

Nello specifico, Finn era stato ucciso – almeno apparentementedalla madre Sheila Carter (Kimberlin Brown). Il dottore aveva infatti fatto da scudo col suo corpo a Steffy, il vero bersaglio della psicopatica numero uno della soap, e si era preso una pallottola “mortale” al posto suo. A quel punto, nonostante i sensi di colpa per avere ucciso il suo stesso figlio, la Carter era andata fino in fondo con il suo piano, sparando anche a Steffy, che è rimasta in coma per alcuni giorni ed ha perso, per un breve periodo, la memoria dei suoi ultimi anni di vita, “convincendosi” tra l’altro di essere ancora sposata con Liam Spencer (Scott Clifton).

Tuttavia, Sheila non ha potuto sottrarsi per tanto tempo alle sue responsabilità: una volta recuperata la memoria, Steffy si è infatti accordata con la polizia ed ha spinto la nemica, con l’aiuto di mamma Taylor (Krista Allen) e papà Ridge (Thorsten Kaye), a confessare l’assassinio di Finn. Visto che la Forrester aveva un microfono nascosto nei suoi abiti, per la Carter è scattato immediatamente l’arresto. Ed è proprio in seguito a tutti questi fatti che i telespettatori hanno avuto la grossa sorpresa.

Successivamente a questa vicenda è emerso che Li Finnegan (Naomi Matsuda), la madre adottiva di Finn, ha soltanto inscenato la morte del figlio, che lotta ancora per salvarsi, e si sta prendendo cura di lui, che riversa incosciente in un letto attaccato a dei macchinari, all’oscuro di tutti quanti, Steffy compresa. Una storyline studiata molto probabilmente per consentire all’attrice Jacqueline McInnes Wood, in attesa del suo terzo figlio, di uscire momentaneamente di scena (motivo per cui la Forrester potrebbe lasciare Los Angeles senza scoprire di non essere, in realtà, rimasta vedova).

La possibile resurrezione di Finn, per quanto più volte smentita da Bell, è stata introdotta nella narrazione attraverso una serie di piccoli indizi: in primis, non era mai stato mostrato il suo corpo privo di vita, con Li che – poco prima della grande rivelazione – aveva scartato con forza di fare una veglia funebre in suo onore perché voleva pensare a lui come se fosse ancora vivo. Tra l’altro, negli attimi post-incidente, la Finnegan aveva infatti asserito che doveva prendersi cura di suo figlio. Un pensiero un po’ particolare, dato che – secondo quanto era stato detto a Deacon (Sean Kanan) nel luogo dello scontro – il medico era purtroppo già passato a miglior vita.

Comunque sia, il fatto che Finn non sia morto riabilita la figura di Sheila la quale, quando tutto verrà alla luce, non verrebbe più accusata di omicidio. Insomma, la trama è ancora del tutto aperta.

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