31
luglio

UGLY BETTY CROLLA MA RINASCE IN SECONDA SERATA

Ugly Betty @ Davide Maggio .it

Le attenuanti le conosciamo tutti a memoria: il download in rete che impazza e permette ai fan delle serie tv di vedere gli episodi prima che approdino sul piccolo schermo, la diffusione sul digitale terrestre o sul satellite che precede quella in chiaro e la discutibile scelta di messa in onda del telefilm nel periodo estivo. Ma questi motivi, per quanto i primi due siano responsabili di alcuni ‘crolli eccellenti’ come quello di Lost, non sono abbastanza per rispondere al quesito “Cos’ha che non va Ugly Betty in tricolore?”.

Il telefilm, che ha debuttato il 28 settembre 2006 sul network statunitense ABC e viene trasmesso in 41 paesi del mondo, non è mai riuscito a decollare nel nostro paese e la scorsa settimana è stato impietosamente retrocesso in seconda serata. La prima serie ha esordito su Italia 1 nel maggio del 2007 e, a parte rari exploit da tre milioni di spettatori, ha galleggiato su una media di due milioni e mezzo che ha convinto più i vertici Mediaset che gli esigenti utenti nostrani. La segretaria bruttina ma sensibile e intelligente è tornata sul piccolo schermo italiano a settembre, con le ultime puntate del primo capitolo, senza decollare definitivamente come il Biscione si aspettava.

Il vero e proprio crollo è arrivato però la scorsa settimana con la seconda serie, che a dire il vero è più dinamica e interessante della prima, incapace di superare quota un milione e mezzo di spettatori e ferma a poco meno del 7% di share. Per comprendere questi numeri basta pensare che il Dottor House, che negli Usa non fa assolutamente paura alle comiche vicende di Betty e della redazione di Mode, viaggia qui su una media superiore al 20% di share.

Il fatto che poi a sette giorni dallo spostamento Betty sembra aver trovato la sua dimensione dalle dieci e mezza in poi, tornando su un dignitoso 11% di share, non placa la curiosità di chi si chiede cosa in questo prodotto pieno di ironia e sagacia non sia piaciuto ai telespettatori italiani. Il dubbio è che Ugly Betty sia “troppo” per il pubblico italiano, ancora legato alla struttura lineare del teen-drama e incapace di osare con prodotti osannati dal pubblico statunitense come Heroes.

La regia e dialoghi sono incalzanti e storia e personaggi ricordano quelli di un fumetto. Forse troppo. Colori sgargianti, personalità sopra le righe e vere e proprie macchiette, come Justin Suarez (Mark Indelicato), Wilhelmina Slater (Vanessa L. Williams) e Marc St. James (Michael Urie), lo rendono un prodotto dal target non del tutto immediato. Non è ovviamente dedicato ai più piccoli, come potrebbe sembrare di primo acchito, e forse neanche agli adolescenti tutti Smallville e Dawson’s Creek.

Il pubblico adatto è quello adulto amante, appunto, del fumetto e dell’ironia. Quel pubblico che ha intercettato Buffy e Roosvelt e che ha mancato clamorosamente Heroes.

Lasciamoci con una curiosità: il pendente con la “B” indossato da Betty è lo stesso di Anna Bolena, regina d’Inghilterra, nella serie I Tudors. Questo particolare, dati i deludenti ascolti della serie in costume, si è rivelato un cattivo amuleto nel tentativo di catturare l’attenzione degli spettatori tricolori.

Ugly Betty - Cast @ Davide Maggio .it   Ugly Betty - Cast @ Davide Maggio .it  Ugly Betty - Cast @ Davide Maggio .it

[clicca sulle immagini per ingrandirle]

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Amadeus, Giorgia e John Travolta - Sanremo 2024 (AGI per US Rai)
Ascolti Sanremo 2024, seconda serata del 7 febbraio. Leggero calo rispetto all’anno scorso


Sanremo 2023 - Classifica seconda serata
Sanremo 2024: la classifica della seconda serata. Guidano Geolier, Irama e Annalisa


Dargen D'Amico2
Sanremo 2024, le pagelle della seconda serata. Ecco i promossi e i bocciati


Amadeus e Ruggiero (Foto Agi per ufficio stampa Rai)
Sanremo 2024, seconda serata РGeolier primo per la Giuria delle Radio e il Televoto, il pubblico contesta il quarto posto di Loredana Bert̬. Ancora in Top5 Annalisa e Mahmood

27 Commenti dei lettori »

1. sanjai ha scritto:

31 luglio 2008 alle 10:13

dire che betty non sia mai riuscita a decollare in italia non è proprio corretto.la prima parte della prima stagione (trasmessa tra maggio e giugno 2007) ha avuto ottimi ascolti.ha toccato in in diversi episodi i 3,5 milioni di spettatori e ha mantenuto complessivamente una media del 13% di share (vado a memoria,potrei anche sbagliarmi). successo confermato dal fatto che mediaset decise di tenersi buoni gli ultimi episodi della serie per il settembre,primo mese di garanzia.questa mossa è stata la batosta per il telefilm.perchè è chiaro che quando interrompi una serie ben oltre la metà ,chi la guardava ha trovato modo di vedere gli ultimi episodi attraverso canali diversi (youtube,download etc…).senza contare che mediaset,volpona,in agosto decise di mandare gli ultimi episodi inediti prima sul digitale terrestre. il risultato in seconda serata è ottimo.se mi ricordo bene è in media un paio di punti in più del 11%.ma secondo me è più rilevante il numero di spettatori che nel secondo episodio finito a



2. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 10:19

confermo tutto e come ho scritto nel post quei 3,5 milioni hanno convinto più i vertici Mediaset che gli spettatori, che ancora dovevano abituarsi e fidelizzarsi. indubbiamente errori da parte della rete ci sono stati ma la risposta del pubblico è scarsina, rispetto alle aspettative e soprattutto alla pubblicità che è stata fatta. in seconda serata ha funzionato meglio ma ha goduto anche dell’‘ottimo traino de I Cesaroni.



3. Alessandro ha scritto:

31 luglio 2008 alle 11:01

A me questo post sembra più un accrocchio di paranoie inutili e del tutto stigmatizzate su un telefilm che ha ottenuto un ottimo livello di gradimento, ma che è già passato su Sky e sul P2P.



4. luigino ha scritto:

31 luglio 2008 alle 12:22

Leggendo il titolo del post pensavo che ci sarebbe stata un’‘attenta analisi sociologica che cercasse di spiegare gli ascolti non troppo rosei, e invece ho visto solo dell’‘inutile chiacchiericcio :) Beh sicuramente il fatto è dovuto al poco rispetto dei telespettatori (parto, interrompo, ecc.) e del fatto che per arrivare in Italia, deve passare attraverso il “”doppiaggio”" che solitamente viene felicemente anticipato dai fansubs su Internet. Cmq penso che la gente non si leghi al telefilm in questo periodo perché, chi per un motivo, chi per un altro, ciascuno perderà qualche episodio,quindi perché iniziare a seguirlo?Al massimo qualcuno se lo scaricherà a settembre e se lo vedrà tutto d’‘un botto. A parte questo non capisco perché hanno messo la versione americana di Uggly Batty, invece che l’‘originale sudamericano “”Yo soy Batty la fea”". Mah…… ultimamente mi sembra che l’‘Italia sia troppo legata alla tv americana.



5. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 12:50

@Alessandro: più o meno tutti i telefilm passano su Sky o digitale e tutti sul P2P, stando alle tue parole non ci sarebbe il flop di Heroes, il crollo di Lost o la chiusura di The O.C. Quelle che tu definisci ‘‘accrocchio di paranoie inutili’‘, commento



6. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 12:53

@luigino: “”ultimamente mi sembra che l’Italia sia troppo legata alla tv americana”", è esattamente quello che intendevo, solo che a volte il modello americano non incontra i favori del pubblico italiano. posso capire che come affermazione non si “”un’‘at



7. Vito ha scritto:

31 luglio 2008 alle 13:35

Io lo seguo a qualsiasi orario è carino,fatto bene!!



8. ANnuccia ha scritto:

31 luglio 2008 alle 13:50

IO ho seguito (con molto interesse) l’‘originale colombiano,mi piace tantissmo(adoravo Patrizia),mi ha divertito e lo trovo molto più interessante di quello americano,i personaggi hanno 1risvolto “”psicologico”",l’‘ambientazione è realistica e mi ha aperto un piccolo scorcio sulla società colombiana.La versione americana non ha niente di questo,è troppo inverosimile, a volte quasi mi disturba,per carità si può guardare ma è troppo estrema tanto da disturbare .”"Yo soy Batty la fea”" è molto più vicina secondo me all’‘Italia,ha più “”cuore”" della sofisticata versione americana.



9. Astrix ha scritto:

31 luglio 2008 alle 13:53

Io sono un amante delle serie americane. Non si contano quelle che vedo, però Ugly Betty non mi fa impazzire. Il motivo? La trovo una serie surreale (e qui non ci sarebbe nulla di male), ma in molti contesti solo e soltanto stupida per i miei gusti. Anche Ally McBeal era una serie molto surreale e aveva per protagonista una donna buffa, ma trovo che fosse scritto e recitato dieci mila volte meglio di Ugly Betty, il cui successo dilagante in America per me è inspiegabile. E, per carità , non si paragoni Ugly Betty a Heroes, siamo su due pianeti completamente diversi…



10. ANnuccia ha scritto:

31 luglio 2008 alle 14:14

Astrix sono d’‘accordo con te su Ugly Betty,è troppo sulle righe e surreale in senso negativo….Ally era tutto un’‘altra cosa ,era poetica ,divertente,intelligente…..



11. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 14:26

@ANnuccia: esatto… si trattava di scegliere la versione più vicina all’‘Italia, o di farne eventualmente una ad hoc, e con quella americana hanno fallito e perso la possibilità di creare un prodotto davvero forte! @Astrix: Heroes e Ugly Betty sono due



12. Davide Maggio ha scritto:

31 luglio 2008 alle 14:29

Io penso piu’‘ semplicemente che Ugly Betty sia lo specchio (quasi perfetto, direi) di un determinato tipo di società che nel caso del telefilm di cui parliamo e’‘ portato all’‘esasperazione in maniera divertente. Heroes, a mio parere, non ha avuto successo perchè è difficile da seguire. Bisogna impegnarsi per poterlo seguire a fondo e se perdi una puntata… amen! Ally McBeal? bellissimo!



13. Vittoria86 ha scritto:

31 luglio 2008 alle 14:57

Io ho visto per la prima volta ugly betty un bel pò di tempo fa,nella sua lingua originale.Vi dirò,l’‘ho amato fin dal primo momento!La storia a mio avviso è coinvolgente,i personaggi sopra le righe,l’‘ambientazione particolare…è un telefilm diverso dai soliti.D’‘altro canto,quando l’‘ho visto poi su italia uno,ho constatato che con le voci doppiate il telefilm ha perso tantissimo(e io sono abituata a guardare i telefilm prima in inglese e poi in italiano).Le voci di Justin e Mark ad esempio,non rendono i personaggi le macchiette simpatiche e particolari che sono nella versione originale.Credo che anche questo non sia un fenomeno da sottovalutare,anche se di sicuro non giustifica ascolti cosà bassi.



14. TETE72 ha scritto:

31 luglio 2008 alle 15:00

Ciao Martina, scusa ma devo dissentire dal tuo post.. ossia fare una, a mio parere precisazione. tu scrive k “”UB crolla ma rinasce in seconda serata”" allora martedi’‘ scorso i dati erano questi: 1606000 e share del 7.93% 1613000 e share del 8.56% domenica sera 1467000 e share del 11.67% 1209000 e share del 15.32% guardando questi dati, a mio avviso coloro, k stavano seguendo UB in prima serata hanno continuato a farlo (io sono tra uqesti) anche la domenica in seconda serata. l’‘aumento di share è dovuto al fatto k a quell’‘ora c’‘è molta meno gente davanti alla tv e nn al fatto k gli italiani abbiano riscoperto quant’‘è bella UB.



15. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 16:08

@tete72: innanzi tutto grazie per l’‘educazione con cui ha fatto la tua replica, ho avuto una brutta giornata in questo senso!!! :) Gli spettatori sono gli stessi però devi aggiungere un coefficiente di difficoltà maggiore che c’‘è in seconda serata. Q



16. sanjai ha scritto:

31 luglio 2008 alle 16:25

@tete72:sono d’‘accordo con te sul fatto degli spettatori.l’‘ho sottolineato pure io prima.infatti credo che il discorso “”traino cesaroni”" abbia poco senso in questo caso.tra il primo e il secondo episodio c’‘è uno scarto che è fisiologico.chi era su it



17. Martina Pennisi ha scritto:

31 luglio 2008 alle 16:50

@tete72 e sanjai: mi rifaccio al discorso pubblicitario… provate a prendere i mano i listini di una prima serata e di una seconda, quanto vengono valutati gli spazi e perchè. che valore ha numericamente lo share in prima o in seconda e cosa ci si aspet



18. Raffaele ha scritto:

31 luglio 2008 alle 17:36

Mi è capitato di vedere alcuni pezzi di Ugly Betty… carino, ma potrei anche farne a meno…. Non sono un patito di telefilm americani (Lost, Dottor House, Grey’‘s Anatomy, una Mamma per Amico, Settimo Cielo…. non mi sono mai piaciute… ). Vado matto per le casalinghe disperate ma il telefilm americano più bello secondo me è X Files…. Secondo me in prima serata non funziona perchè molte famiglie o persone sono fuori (con la compagnia o a prendere un gelato) e ritornano a casa alle 22 e 30, avendo il tempo di mettersi alla tv.



19. Astrix ha scritto:

31 luglio 2008 alle 21:48

Martina, secondo me il paragone tra Heroes e Betty non va fatto non solo per una questione di genere di prodotto diverso, ma anche e soprattutto perché ritengo che dal punto di vista della fattura generale, Heroes sia fatto mille volte meglio di Ugly Betty! E’‘ proprio una questione di qualità delle sceneggiature, al di là del fatto che il genere sia diverso. Come dicevo, io sono un’‘amante delle serie, per me non è mai stato un problema perdere la puntata di un telefilm perché c’‘erano sempre le registrazioni a venire in mio soccorso. Ma se devo stilare una mia graduatoria, UB si classifica agli ultimi posti. E’‘ una serie che mi piace proprio poco. Ripeto: a tratti mi sembra proprio stupida. Anche Ally McBeal a un telespettatore disattento poteva dare la stessa impressione di stupidità , ma in quel caso in realtà ogni battuta era frutto di una grandiosa caratterizzazione dei personaggi (cosa che secondo me ad esempio in Betty non c’‘è), che solo i telespettatori fedeli potevano cogliere. Ad Ugly Betty son



20. Raffaele 1 ha scritto:

1 agosto 2008 alle 08:23

Purtroppo i motivi dei bassi ascolti non sono il p2p, la pay tv, dvd, ecc, ecc. Il motivo è uno solo, anzi due, il primo è la troppa pubblicità , 15 minuti e forse più in un programma che ne dura 40 sono troppi, poi il motivo principe, “” e se lo interrompono ?”", “”e se lo spostano ad un orario che non lo posso seguire ?”", quindi non si comincia nemmeno a guardarla. Prendiamo Lost iniziato il 28/7 su raidue, l’‘8 agosto iniziano le olimpiadi figuriamoci se non interrompono la serie per trasmettere le telecronache, ma allora perché non iniziarlo a settembre ? Allora meglio comprare la serie in DVD che la si può guardare senza interruzioni e sicuramente di seguito.



21. Martina Pennisi ha scritto:

1 agosto 2008 alle 10:15

@Asterix:Ciao, non trovo sbagliato il tuo punto di vista, anzi.. Sicuramente i motivi che portano l’‘una o l’‘altra serie al successo sono molteplici. Non stavo paragonando i due prodotti ma le reazioni, a livello macroscopico degli spettatori. Heroes non



22. luigino ha scritto:

1 agosto 2008 alle 12:11

ugly betty non l’‘ho mai seguita, penso però che Italia 1 l’‘abbia prediletta per una questione di target.Ho guardato, invece, un po’‘ “”yo soy betty la fea”", l’‘originale, che è più “”telenovelico”". Se in estate “”ugly betty”" ha perso colpi, penso sia dovuto al fatto che l’‘universo dei telespettatori cambi le proprozione dei target. Un aumento delle fascie adulte/anziane e una diminuzione di quelle giovani. Ovviamente questa è solo una mia osservazione, chissà se è vera ;) Rimango comunque dell’‘idea che, già che non c’‘è stata una produzione autoctona, si doveva importare l’‘originale. “”yo soy betty la fea”" ha dei tempi evolutivi molto più pacati e realisti.



23. mary ha scritto:

3 agosto 2008 alle 13:55

ma xkè qui in italia sono tutti cosà idioti??’‘ cioè dobbiamo vederci i cesaroni loro si ke hanno un altro indice di ascolto vero??? per non parlare di un cicl0one in famiglia ah bè avrà almeno un miliardo di ascolti senza dubbio!!! ma porca miseria ma possibile che in italia dobbiamo vedere sempre e solo schifezze italiane in prima serata??? ma quandè che la gente si sveglierà fuori in questo paese??? a me sà proprio mai purtroppo!!! dio come siamo ridotti manco il terzo mondo è preso male come noi!!!



24. Martina Pennisi ha scritto:

3 agosto 2008 alle 22:55

@mary: per i cesaroni ci hai visto giusto, fenomeno dell’‘anno a livello di auditel, un ciclone in famiglia per fortuna no. è stato un floppissimo incredibile. il pubblico italiano evidentemente si identifica di più nella romanità de i cesaroni. il pro



25. Fabiola ha scritto:

17 agosto 2008 alle 23:51

Ugly betty è molto sopra le righe,ma lo trovo abbastanza piacevole e poco impegnativo,insomma si guarda senza troppe pretese!Un ciclone in famiglia era a dir poco imbarazzante,una cosa davvero orribile e per certi versi irritante.Sceneggiatura confusa e quasi inesistente,personaggi insulsi,stereotipati,interpretazioni pessime.Insomma,se l’‘alternativa è questa,100 volte Ugly Betty!



26. Clark_mp3 ha scritto:

20 agosto 2008 alle 03:51

betty: quella ingenua slater: quella cattiva amanda: quella piccante daniel: quello indeciso christina: quella buona bradford: quello severo hilda: quella “”cool”" alexis: quella (o quello?) astuta(o?) justin: quello fan del mondo “”fashion”" io: quello che lascia questo commento: UGLY BETTY E’‘ COSI’‘ COM’‘E’‘! PERCHE’‘ VOLETE ROVINARE LA SIMPATIA CHE SI PROVA PER QUESTA RAGAZZA DEL QUEENS NEI SUOI PRIMI PASSI VERSO IL SUO DESIDERATO MONDO DELLA VITA TRENDY? SECONDO ME DOPO l’‘annoiante Lost il confuso Heroes la camomilla Desperates Housewives il lento Smallville il “”che succede?”" Dawson’‘s Creek IO DIREI CHE FINALMENTE GLI USA CI HANNO DATO UNA SERIE DA STARE INCOLLATI ALLA TV! PERCHE’‘ SE LA SERIE VIENE TRASMESSA IN PIU’‘ DI 40 PAESI, NOI NON DOVREMO ACETTARLA? VE LO DICO IO PERCHE’‘! PERCHE’‘ X NOI C’‘E’‘ SOLO: I Cesaroni Carabinieri Il Mammo etc. UB E’‘ UNA SERIE BELLISSIMA, VI PREGO, VEDETELA!



27. Fabiola ha scritto:

20 agosto 2008 alle 20:36

In effetti i prodotti italiani proposti ultimamente (salvo rare eccezioni) lasciano molto a desiderare,o sono troppo stupidi,o troppo “”impegnati”". Ugly Betty è una simpatica via di mezzo…



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.