Sono finite, prima ancora di cominciare, le rimostranze di Silvano e Ivano Michetti nei confronti di Mediaset e L’Isola dei Famosi. Dopo l’annuncio della diffida a Canale 5 e ai responsabili del programma, sporta da Ivano per la bestemmia che a suo dire il fratello non ha pronunciato durante la diretta dall’Honduras, i due componenti de I Cugini di Campagna hanno infatti deciso di non ricorrere più per vie legali.

Fin dal giorno della squalifica, Ivano ha sempre sostenuto che Silvano, appena arrivato a Playa Palapa con il collega Nick Luciani, non avesse mai pronunciato un’imprecazione, bensì l’esclamazione “Santo Dio”. Per avvallare questa tesi, negli scorsi giorni, Michetti ha anche postato un video rallentato del momento incriminato con protagonista il fratello, dove – a dire il vero – l’espressione blasfema, pronunciata forse inconsciamente, sembra ancora di più percettibile.

Comunque sia, una volta ritornato in Italia, Silvano ha detto la sua attraverso Nuovo Tv:

“Accetto la squalifica, però non ho mai bestemmiato. Sono un 75enne con 50 anni di carriera alle spalle e sono un uomo religioso (…) E’ veramente assurdo quello che mi è successo“

specificando, tra le altre cose, quanto in quegli istanti stesse cercando di riprendere fiato dopo la lunga nuotata in mare, avvenuta in seguito al lancio dall’elicottero. Parole alle quali ha fatto eco Ivano, precisando che, per quanto concerne la diffida, “abbiamo lasciato stare“. Una decisione probabilmente presa sia per non inficiare il percorso di Nick nel reality, visto che è ancora in gioco, sia per non inasprire i rapporti con Mediaset.

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