La prossima stagione televisiva segnerà una svolta per Raidue, come confermato dal direttore di rete Marano in una recente intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni. Si prevedono, infatti, per la seconda delle reti Rai, cambiamenti di palinsesto e nuove star. L’obiettivo è riuscire (finalmente!) a creare un’identità per la rete, intercettando il pubblico più giovane ed evitando cosi, la cannibalizzazione con l’audience di Raiuno. Un percorso già iniziato alcuni mesi fa quando parlammo di trio dello svecchiamento.
Memento audere sempre (Ricordati di osare sempre) dicevano i latini, e il direttùr di Raidue osa tanto, muovendosi in due direzioni.
La prima ha ad oggetto la cancellazione di programmi come L’Italia sul Due e Piazza Grande che pur registrando ascolti superiori alla media di rete (in particolare il primo), risultavano incompatibili con la nuova mission. Un posizione netta che non lascia spazio a soluzioni alternative come lo svecchiamento di programmi già esistenti.
La seconda prevede la sostituzione dei suddetti programmi con dei nuovi programmi incognita : Insieme sul due talk-show con collegamenti in diretta condotto da Milo Infante, e L’Italia allo Specchio, rotocalco condotto da Francesca Senette (al momento ci sfugge l’appeal che potrebbero esercitare sui giovani); a questi si aggiunge Scalo 76, che nella prima stagione ha avuto sì un pubblico giovane ma ha registrato un deludente share complessivo compreso tra il 5 e il 7%. L’arrivo di Mara Maionchi (che accompagnerà Francesco Facchinetti) potrebbe rappresentare la chiave di volta.
La rivoluzione di Raidue potrebbe passare anche (e forse soprattutto) per l’inserimento in squadra di due fuoriclasse: Piero Chiambretti e Daria Bignardi, entrambi reduci o quasi da La7 e in perfetta sintonia con la nuova linea editoriale. Se per il primo non dovrebbero esserci grandi intoppi, visto l’attaccamento che Chiambretti dichiara per mamma Rai, per la seconda, la situazione si complica.
Infatti, non solo la trattativa potrebbe ostacolata dalle esose richieste della celebre conduttrice (il settimanale Chi parla di più di un milione di euro) ma la Bignardi potrebbe non riproporre le sue Invasioni barbariche perché di proprietà di LA7. A tal proposito, Marano scherza (“vuol dire che faremo le Invasioni celtiche”) ma non demorde. Oserà anche stavolta?
1. Lele ha scritto:
30 luglio 2008 alle 15:45