21
marzo

Maggioni assente nello speciale Tg1 mattutino. C’entrano gli ascolti flop?

Monica Maggioni, Tg1

L’appuntamento quotidiano sembrava diventato irrinunciabile. Più per la conduttrice che per il pubblico, a dire il vero. Dall’avvio del conflitto in Ucraina, la direttrice del Tg1 si era impossessata dello speciale mattutino a cura della testata, trasformando l’appuntamento (in onda alle ore 7) nella propria personalissima finestra sull’attualità. Sempre al centro della scena, la giornalista era ormai parte integrante del racconto da lei stessa condotto. Talvolta con qualche inevitabile concessione di troppo all’autoreferenzialità. Così è accaduto per una ventina di giorni, sino alla “sorpresa” di questa mattina.

Oggi, 21 marzo, alla guida dello speciale mattutino del Tg1 non c’era infatti la direttrice, bensì la giornalista Paola Cervelli. Come mai? Avvicendamento eccezionale (se pur inedito) o nuova formula per lo spazio tv in questione? Una risposta agli interrogativi la fornisce il sito VigilanzaTv, che cita alcuni rumors fuggiti da Saxa Rubra: secondo tali voci di corridoio, Maggioni si sarebbe defilata dall’irrinunciabile presenza quotidiana in video alla luce degli ascolti deludenti di quello slot.

Già, perché i dati d’ascolto parlano chiaro: i numeri documentano come lo speciale della direttrice sia stato ripetutamente battuto dalla concorrenza Mediaset, superato da Mattino Cinque News. I risultati poco esaltanti per la rete ammiraglia avrebbero dunque indotto Maggioni a fare una pausa dal video per non essere associata al calo di ascolti. Del resto, la forte personalizzazione impressa al suddetto spazio rendeva sempre più facile questa associazione.

Chi appare in video si prende gli oneri e gli onori di quel che succede; lo sa bene la direttrice, che nelle scorse settimane era finita nella bufera per una gaffe avvenuta in diretta proprio nello speciale mattutino da lei condotto. Il 28 febbraio scorso, la giornalista aveva mostrato al pubblico una copertina fake del Time spacciandola per vera, salvo poi accorgersi dell’errore e scusarsi. La sua stessa presenza costante in video era stata pure sbertucciata da Striscia la Notizia, che si era domandata che fine avesse fatto la vecchia prassi Rai per la quale i direttori di testata non apparivano alla conduzione.

Ieri, poi, l’ulteriore imbarazzo. Durante lo spazio di Domenica In dedicato alla guerra, che vede la presenza in collegamento della medesima Maggioni, era stata la conduttrice Mara Venier a informare la giornalista di alcune dichiarazioni forti rilasciate dal presidente ucraino Zelensky. E non viceversa, come ci si sarebbe aspettato.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Tg1, copertina Time fake
Figuraccia della Maggioni: al TG1 mostra la copertina fake con Putin come Hilter


WARD - 54
WARD 54: MONICA MAGGIONI RACCONTA IL DRAMMA DEI SOLDATI AMERICANI


Monica Maggioni (foto US Rai)
Monica Maggioni sbarca su Rai 3 al posto di Lucia Annunziata


Monica Maggioni
Monica Maggioni su Fiorello: «Le cose sono più complesse di come sembrano»

12 Commenti dei lettori »

1. Deborah ha scritto:

21 marzo 2022 alle 19:34

Voi sempre a buttare m…a addosso agli altri eh? Invece della bravura della Maggioni non ne parlate? Lo speciale TG1 che fa è fatto molto bene, lei è una bravissima giornalista che purtroppo ho scoperto solo nell’ultimo periodo, sa spiegare cose importanti in modo semplice e che tutti possano comprendere. Brava Maggioni! 👏



2. Arici Giangottardo ha scritto:

21 marzo 2022 alle 23:55

Era già diventata insopportabile durante la elezione del presidente della Repubblica .W le (altre) DONNE



3. Antonio Miraglia ha scritto:

22 marzo 2022 alle 02:45

Antipatica. Da quando è diventata direttrice del TG 1 sta sempre in video… Praticamente comanda lei… ma chi si crede di essere? È invadente!Prima vedevo uno mattina adesso passo a canale 5. Anche Domenica In!!!… Mara non può farci niente… e io cambio canale. Il bravo giornalista Giorgino è stato messo da parte!



4. Maria Ciubotaru ha scritto:

22 marzo 2022 alle 07:49

Ma è noiosa!!!!
Parla di guerra ma è sempre lei a dettagliare tutto in una nota lenta! Bravissima la giornalista giovane che lo sostituisce!!!!



5. AbbiDubbi ha scritto:

22 marzo 2022 alle 08:22

Il gradimento è una cosa abbastanza personale, io trovo la Maggioni soporifera e il suo modo di comunicare retorico e ridondante, ma è un’opinione.
Non è un’opinione invece il protagonismo di certi “giornalisti” e di certi direttori che sta dilagando, sembra una gara a chi si prende più spazio e a chi mostra le immagini più drammatiche. La Rai ha scelto di buttare sui suoi spettatori un carico di angoscia insostenibile, specie nel lungo periodo, saturando ogni slot di notizie sulla guerra e dei soliti volti che girano tutte le trasmissioni come Madonne Pellegrine. Meraviglia il totale disinteresse verso il pubblico di elezione della Rai, fatto di persone che passano le giornate in casa perchè anziani, o malati, o bambini piccoli, e per cui la tv è l’unica distrazione, e che adesso si vedono inondati tutto il giorno di immagini di una sofferenza che magari vorrebbero invece dimenticare (specie i più anziani).
Non ho trovato alcuna utilità nella scelta di espropriare due ore di trasmissione in uno slot dove “a cose normali” insistevano già cinque edizioni del Tg1, tra cui l’importante edizione delle 8.00 che durava già quasi mezz’ora, e una trasmissione condotta da giornalisti come UnoMattina. Me lo spiego solo col fatto che nessuno tra le primedonne di RaiUno avrebbe mai ceduto spazi in altri orari.



6. Lorenzo78 ha scritto:

22 marzo 2022 alle 08:43

La Maggioni non brilla per simpatia però è molto brava. E parlare di ascolti flop mi sembra quanto meno ingeneroso.



7. Marco3.0 ha scritto:

22 marzo 2022 alle 22:58

AbbiDubbi: NON è la RAI, sono tutte le reti e questa è la quarta volta che te lo dico, ma fai finta di non sentire.
Anche su canale5 in tutti i contenitori, da mattino5 alla D’Urso si parla di Ucraina. Da mattino presto fino a sera. Addirittura Quarto Grado non parla più di Omicidi ma solo di Ucraina. Su La7 uguale. Mentana occupa tutti i pomeriggi di La7 dalle 17 alle 20.
I contenitori di rete4 parlano solo di Ucraina.
Il pubblico di canale5 che sta a casa, (gli anziani e le casalinghe), subisce lo stesso trattamento di quello di rai1: interi programmi che ruotano sull’Ucraina.
La Maggioni è il direttore di rai1, e come tale, come Mentana, ha per settimane avuto il suo spazio da dedicare a questo argomento per approfondire. Non c’è niente di strano. E fa incursioni nei programmi degli altri come fa Mentana.
Non sono decisioni che prende lei, ma il direttore di rete. I due conduttori di Uno Mattina non sono graditi al pubblico e quello era lo slot più sacrificabile.
E sarebbe anche ora di smetterla di parlare di egocentrismi o di presenzialismo, perchè in un momento tragico come questo le figure come quelle della Maggioni sono le più indicate per occuparsi di questo. Se non se ne occupa il Direttore del Tg chi se ne deve occupare sulla Tv di Stato? Preferite che ne parli la D’Urso come accade su canale5 o Nuzzi a Quarto Grado? A volte un po’ di obiettività e di coerenza non basterebbe quando si danno giudizi. La Maggioni è brava, non deve fare ascolti, non deve essere simpatica, non deve fare varietà, deve informare.
C’è una guerra, si informa il pubblico con tutti i mezzi possibili.
Antonio Miraglia: non decide la Maggioni e non comanda lei, sono decisioni che prendono i vertici di rete, smettetela con queste stupidaggini da haters.
A quanto pare vi da fastidio che sia una donna ad aver preso in mano le redini del tg, tra l’altro facendo un buon lavoro di ristrutturazione, e che abbia le competenze per parlare di guerra. Se non fosse donna non sareste così insofferenti e così sprezzanti nei giudizi.
C’è una situazione tragica che in qualche modo ci riguarda tutti e voi state qui a discutere se vi sta simpatica o no la direttrice del tg1.



8. Francesco ha scritto:

24 marzo 2022 alle 08:56

La Maggioni non è per nulla brava intrisa di una retorica pleonastica e asfissiante con un atteggiamento da prima della classe che veramente non risponde alla realtà infatti è sostituita egregiamente da una giovane giornalista priva di quella arroganza che infine suscita noia e sdegno



9. Marco3.0 ha scritto:

24 marzo 2022 alle 13:33

Francesco, la Maggioni è molto brava, non solo brava, e riesce a spiegare in parole semplicissime quello che succede a persone che magari non hanno i mezzi per approfondire. Non fa retorica. Comincio a dubitare che molti che usano questa parola sappiano cosa signichi in realtà.
E’ una donna, e quando le donne sono brave a fare il loro lavoro diventano “maestrine” secondo una logica contorta.



10. AbbiDubbi ha scritto:

24 marzo 2022 alle 14:30

Marco3.0 ti tranquillizzo, ci sento benissimo. Ma tu hai la tua rispettabile opinione ed io ho la mia. L’articolo parlava della Maggioni, non di Rete4 o di La7. La Rai ha l’aggravante che è servizio pubblico. Giorni fa ho letto un “appello” che mi ha colpito molto su uno dei social della Rai. Era di una persona che lavora in una RSA, raccontava che per chi vive in una RSA la televisione è l’unica distrazione, e spiegava che per le persone anziane essere inondate come in questi giorni di immagini e notizie di morte e distruzione è fonte di grandissima angoscia. Per questo motivo pregava la Rai di includere nella sua programmazione anche momenti di “svago”, e di considerare anche questo genere di pubblico. Naturalmente nessuno si è degnato di risponderle (figuriamoci).
Dovremmo pensare ogni tanto che non siamo soli nell’universo, che le realtà e le sensibilità sono tante, e non è certamente detto che chi non se la sente di assistere a cronache sulla guerra h24 sia una persona insensibile o che si disinteressa dei problemi del mondo.
La Rai a mio avviso avrebbe il dovere di tenerne conto più e meglio delle reti private. In tutti i casi, Rete4 non la guardo mai. In quanto a La7, io guardo, e apprezzo molto, Omnibus e Coffee Break, sobrie, concise, efficaci, e senza servizi filmati. In questi giorni sono pressochè la mia unica fonte di informazione, perchè terminato Coffee Break spengo la tv. L’Aria che Tira, che segue, è ormai peggio di Rete4, ed è un gran peccato perchè un tempo (ormai lontano) era una trasmissione molto valida. Dalla Rai mi aspetterei di meglio, sia rispetto a Rete4 sia rispetto a ciò che va in onda su La7 dalle 11 in poi.



11. AbbiDubbi ha scritto:

24 marzo 2022 alle 14:32

Francesco, stamani ho guardato una piccola parte dello Speciale con la nuova giornalista, e anche io la preferisco di gran lunga alla Maggioni, sulla quale condivido la tua opinione. Non pretendo che tutti la pensino come me evidentemente, ma per me è come dici tu.



12. Marco3.0 ha scritto:

25 marzo 2022 alle 15:44

AbbiDubbi, qui non si tratta di opinioni, di simpatie, quando si da un giudizio come il tuo si deve tenere in conto anche tutto il contorno, non solo rai1 e la Maggioni. Invece tu da settimane sei concentrato solo su di lei e su rai1 quando di Ucraina ne parlano ovunque e in programmi dove non centra nulla.
Il servizio Pubblico proprio perchè tale deve informare, specie il pirmo canale generalista. Si deve sacrificare un programma qualsiasi del mattino per farlo? Ben venga. Si tratta di due ore, non dell’intera giornata dove tutti i programmi vanno in onda regolarmente.
Riguardo alla RSA: beh, di canali ce ne sono tanti, si possono tranquillamente sceglierne altri per svagarsi. Adesso la guerra non va bene? Ma per due anni si è parlato solo di covid dal canale 1 al 7.
Guarda, siamo in tanti, ma l’informazione deve essere sempre al primo posto specie se si tratta di cose gravi come queste che ci affliggono dal 2020. Questo si deve fare, per tutti gli altri nell’Universo ci sono infinite possibilità su altri canali.
La RAI ha dovere di servizio pubblico, che vuol dire prima di tutto informazione. Questo significa servizio. Non vuol dire intrattenere solo con nani e ballerine. Anche perchè al posto dello speciale della mattina della Maggioni ci sarebbe cmq un programma di informazione giornalistica che prima parlava di covid e adesso parlerebbe di Ucraina. Non vedo la differenza.
Condivido il resto sui programmi di La7 e rete4. Come condivido molte altre cose che pensi e dici.
Dalla risposta che hai dato a Francesco, io penso che tu la stia valutando solo in base a simpatia o antipatia e non sulla professionalità. Forse tutte queste volte che si siamo incrociati sul blog mi sono dimenticato di dirti che non sta simpatica nemmeno a me, ma sarei bugiardo se non ne riconoscessi la bravura.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.