
21
marzo
Rai pronta a riprendere le corrispondenze dalla Russia. «Ci stanno lavorando»

Marc Innaro
Dopo la grande ritirata da Mosca, (anche) la Rai si appresta a tornare in Russia. Il periodo di assenza di corrispondenti del servizio pubblico dalla Federazione Russa, avviato a inizio marzo per motivi di sicurezza legati alla guerra in Ucraina, è destinato a finire: secondo quanto anticipato da Antonio Di Bella, ex direttore di RaiNews e attuale responsabile del Daytime, la Rai è al lavoro per far tornare i propri inviati nella terra di Putin.
Il giornalista lo ha rivelato ieri, durante la diretta di Mezz’ora il più – Il mondo che verrà, programma domenicale condotto su Rai3 con Lucia Annunziata.
“Posso dire che la Rai sta lavorando per far tornare i giornalisti in Russia“
ha affermato Di Bella, spiazzando la Annunziata. “Non sono un’interna Rai, non lo sapevo“, ha chiosato la giornalista, quasi indispettita. Nessun ulteriore dettaglio sulle tempistiche del rientro in Russia è stato fornito. Nelle scorse ore, a sollecitare la ripresa dei servizi Rai da Mosca era stato anche il corrispondente Marc Innaro, finito nelle scorse settimane del mirino delle critiche per alcune sue cronache giudicate troppo filorusse.
“La Rai avrà le sue buone ragioni, noi siamo dei dipendenti obbedienti e rispettiamo gli ordini, pur talvolta non capendoli. Io sono a Mosca e constato che ci sono altre testate internazionali che hanno ricominciato ad operare già da tempo, e sono tantissime, dalla Bbc a France Press, Associated Press, Washington Post, giapponesi, indiani, arabi, cinesi. La Rai no“
aveva lamentato Innaro all’AdnKronos, facendo seguito alle perplessità espresse in tv dall’inviato Alessandro Cassieri. Al contempo, non erano mancate le proteste del sindacato Rai dei giornalisti.
“La decisione aziendale di fermare la produzione informativa dalla sede di Mosca appare non più giustificata dai fatti, visto che tutti i network internazionali hanno ripreso a trasmettere dalla Russia“
aveva tuonato l’Usigrai. La scelta della Rai di riaprire un canale diretto con Mosca segue quella – già attuata – dalla Bbc. L’emittente pubblica britannica, che per prima aveva ritirato i propri giornalisti dalla Russia, aveva nei giorni scorsi comunicato la ripresa delle corrispondenze in lingua inglese dal paese.
“Dopo un’attenta deliberazione, abbiamo deciso di riprendere questa sera (martedì 8 marzo, ndDM) i reportage in lingua inglese dalla Russia, dopo che erano stati temporaneamente sospesi alla fine della scorsa settimana“
aveva comunicato la Bbc. L’emittente aveva sospeso la propria presenza in Russia dopo l’inasprimento – da parte del Cremlino – delle norme contro i giornalisti rei di divulgare informazioni ritenute false, con il rischio di pene severe come il carcere fino a 15 anni. La decisione era stata seguita da altri broadcaster, tra cui le italiane Rai e Mediaset. Analogamente, anche Cnn, Bloomberg, Abc e Cbs avevano adottato la stessa misura.


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1 Commento dei lettori »

Giusto così, Innaro non ha fatto in tempo a godersi le accuse di filoputinismo.

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1. Paolo ha scritto:
21 marzo 2022 alle 17:08