Con la vittoria Mahmood e Blanco si è concluso il Festival di Sanremo 2022. Ora è il momento dei bilanci finali, delle osservazioni a bocce ferme. E delle domande fondamentali, ad esempio: Amadeus condurrà anche la prossima kermesse? Durante l’incontro odierno con la stampa, sarà lo stesso presentatore a dire la propria. Non mancheranno il commento ai dati d’ascolto e le considerazioni sul voto finale. Seguiremo la conferenza stampa finale del Festival in diretta, a partire dalle ore 11.

ore 11.18 – Il saluto del sindaco di Sanremo

ore 11.22 – Carlo Fuortes, ad Rai. “Amadeus non voglio ringraziarlo, gli devo fare un peana, un canto di vittoria. Ha fatto un lavoro straordinario. Sanremo è la dimostrazione che il principale programma d’intrattenimento Rai riesce a raggiungere il pubblico giovane. In questa edizione abbiamo raggiunto un punto da cui partire. Rai riceve un canone e deve parlare a tutti. Ma la cosa bella è che questo risultato è stato raggiunto attraverso la qualità. Qualità e quantità si sono unite in questa edizione di successo. Il festival ha coinvolto davvero tutti, è stato davvero nazionalpopolare nell’accezione migliore del termine (…) Credo che questo festival indichi una traiettoria molto evidente per il futuro. La nostra azienda con questa edizione entra a pieno titolo nella tv del futuro”.

ore 11.30 – Fuortes scatenato: “Un amico mi ha suggerito di trasformare la statua del cavallo morente davanti alla Rai in una statua ad Amadeus“.

ore 11.31 – Stefano Coletta. “E’ avvenuto qualcosa di davvero straordinario. Vince la metodologia che sposa la perfezione in tv. Abbiamo assistito a un’attenzione trasversale”. Commenta i dati d’ascolto. “L’edizione si chiude con uno share medio del 58,4%, è l’edizione complessiva più seguita dal 1997. Penso che ogni scelta, apprezzata o discussa, abbia contribuito ogni sera a rendere ogni sera meno prevedibile. Ogni monologo ha portato uno sguardo diverso. La linea orizzontale delle 25 canzoni ha sedimentato questo viaggio che nessuno ha voluto abbandonare. Il dato straordinario è sui target giovanissimi. Anche ieri sera 64,1% di laureati”.

ore 11.38 – Ancora Coletta su Amadeus: “Ogni partecipante a questo show voleva abbracciarlo, ha portato messaggi di inclusione, di sguardo curioso verso tutti gli aspetti della vita”. Sulla vittoria di Mahmood e Blanco: “La loro cifra è il manifesto culturale di questa kermesse, sono due giovani, due uomini che parlano d’amore…”.

ore 11.40 – Amadeus: “Questa è una giornata speciale per me, di quelle che rimangono per sempre. Al di là dei dati, questi tre anni, il triplete, è una sensazione particolare. Tutto è iniziato il primo anno con il 70esimo del festival, c’erano gli assembramenti, poi è arrivato il dramma della pandemia. Questo Sanremo è figlio di quello passato; è là che io ho pensato di trasformare musicalmente quel festival e qui ringrazio Coletta, che mi ha lasciato fare (…) Quest’anno sono stato sommerso da proposte musicali, e quando ho invitato artisti importanti mi hanno fatto ascoltare addirittura più proposte. Lì ho capito che i miei super ospiti erano i cantanti in gara. Ringrazio tutti i reparti Rai; quando la Rai gioca la partita vince, non c’è niente da fare. Ringrazio anche Fiorello, Zalone e anche a Jovanotti: amici che sono venuti per me. In particolare Fiorello è venuto per aiutarmi a partire bene, ha fatto qualcosa di sensazionale”.

ore 11.48 – Amadeus: “La mia paura più grande di questa settimana? Essere contagiato. Non c’era davvero un piano b se mi fossi contagiato”. E prosegue con i ringraziamenti. “L’Ad Fuortes mi ha detto di fare il festival che volevo e questo è tanta roba, lo ringrazio”. Amadeus conclude citando Vittorio Salvetti: “Ricordati, noi ci occupiamo di cose leggere in modo serio”.

ore 11.54 – Fuortes sul futuro del Festival. “Mi atterrei a una metafora calcistica: squadra che vince non si tocca. Sarebbe folle non partire da questa idea, ma il primo a volerlo deve essere Amadeus e ne dobbiamo parlare con lui. Non c’è niente di definito, dobbiamo decidere tutti insieme”. L’Ad si riferisce alle nuove direzioni di genere: “Il know-how di Coletta potrà diffondersi nelle altre reti con la direzione intrattenimento. Mi auguro che questo Festival sia paradigmatico per la Rai del futuro”.

ore 11.59 – Amadeus: “Quest’anno non ho fatto le presentazioni in maniera istituzionale perché volevo che ci si sostenesse a vicenda con gli artisti, avevo bisogno di un contatto fisico. Il fantasanremo? “Io non sono molto social, le prime puntate non capivo niente. Mio figlio mi ha spiegato… ed era una cosa bellissima. Non ho detto di cavalcare questa cosa ma ho lasciato fare i giovani. Era giusto che il festival fosse come lo volevano i cantanti stessi”. Coletta sullo stesso tema: “.

ore 12.08 – Amadeus sul “caso” Ferilli: “Non è mai stata nervosa, anzi lei è sempre stata lì dietro su uno sgabello. Dietro le quinte parlava con tutti e lo faceva con il suo linguaggio colorito. Commentava tutto, la terminologia colorita che si sarà sentita era riferita a qualcosa accaduta dietro le quinte per ridere. Ha animato il dietro le quinte”.

ore 19.09 – Ancora sul brano Brividi: “E’ una canzone scritta benissimo, di un’eleganza pazzesca. Non ho ipotizzato una vittoria appena l’avevo ascoltata, ma ho capito che fosse un capolavoro“.

ore 12.11 – Fuortes sulla conduzione di Sanremo. “Non ne farei una questione di genere. Si sceglie la persona più adeguata, ma immaginare temi di genere per la direzione artistica di un festival mi sembra un tema poco centrato”.

ore 12.13 – Amadeus. “Sono onorato della proposta dell’Ad di rifare il festival. Come ha detto Fuortes, dobbiamo ragionarne a menti riposate. Avremo modo di parlarne affettuosamente, di questo e di altro. Farò anche Affari Tuoi Formato Famiglia, ci sono tante cose da progettare assieme…”.

ore 12.18 – RaiPlay, Capparelli: “La clip più vista della settimana è quella dei Maneskin che cantano Coraline. Tra i big in gara, Mahmood e Blanco”. 33,6 milioni di interazioni sui social.

ore 12.25 – Claudio Fasulo sul podio. “E’ rappresentativo, fatto di complementarietà. Al televoto Mahmood e Blanco 54%, Elisa 23%, Gianni 21%. L’ordine è il medesimo anche per le altre giurie”.

ore 12.28 – Rai Pubblicità, Giampaolo Tagliavia: “Chiudiamo con un fatturato complessivo di 42 milioni, un record. Questo è avvenuto nonostante le nuove regole sull’affollamento pubblicitario”.

ore 12.35 – Coletta: “Questo festival è stato un modello che dobbiamo portarci, non ci sono stati sfilacciamenti o momenti noiosi”.

ore 12.40 – Tagliavia, Rai Pubblicità: “I pacchetti digital sono quelli andati prima, gli inserzionisti prima vogliono conoscere quelli. Gli aumenti di listini? Hanno restituito un valore agli investitori”. I costi? Coletta: “Non do numeri, sono stati similari a quelli delle edizioni precedenti, forse anche inferiori”.

ore 12.45 – Coletta sulle presenze femminili. “La pluralità di tante artiste femminili ha dato espressione al mondo femminile: Nei programmi televisivi non bisogna più pensare per genere”.

ore 12.51 – Amadeus sulla polemica di Rettore. “Lei voleva fare sue canzoni e io non ho detto nulla. Credo che Ditonellapiaga non fosse d’accordo. Quel no non è stato dato da me ma all’interno della coppia. Non è come dice…”. Poi ricorda tre momenti emozionanti: la discesa dalla scalinata, gli amici Fiorello, Checco e Lorenzo, poi la musica.

ore 12.58 – Amadeus: “Credo che la politica della stare fuori da Sanremo. La libertà deve essere delle canzoni, la libertà di vertirsi come uno vuole, la libertà di giocare e dire Zia Mara. Nessuna corrente politica può contestare la libertà“.

ore 13.01 – “A chi arriverà dopo di me non do consigli. Dico solo che la porta che abbiamo aperto nella musica non va chiusa”.

ore 13.02 – “Rifare Sanremo? Devo avere io spunti e testa, ecco perché le risposte non si danno mai a caldo”… “Baglioni, Conti e Fazio mi hanno mandato messaggi bellissimi e ci siamo anche sentiti. Con Baudo ci siamo sentiti prima, avrei voluto averlo a Sanremo ma ha un piccolo problema alla schiena. Quest’anno mi sono avvicinato ai cantanti sul palco ispirandomi a lui”.

ore 13.05 – Coletta sulle serate del festival. “Penso che la formula a 5 serate funzioni, non la metterei in crisi”.

ore 13.12 – Gerry Scotti al festival? Amadeus: “Potrebbe tranquillamente stare sul palco dell’Ariston, è una colonna di Mediaset”.

0re 13.15 – Coletta: “La nuova organizzazione per generi mi permetterà di lavorare su target diversi. Nonostante Sanremo, abbiamo cominciato a lavorare già su Rai2 dove bisogna far meglio e penso di avere idee che possono catturare l’attenzione dei giovani. L’omologo non funziona in tv: il pubblico giovane non arriva col conduttore giovane. penso che si debba ricostruire un patto di fiducia con i telespettatori, riportando personaggi che sappiano fare questo mestiere”.

Termina la conferenza stampa.

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