
4
febbraio
Sanremo 2022: l’omaggio delle Vibrazioni a Stefano D’Orazio (e la stoccata al Festival dello scorso anno)

Sanremo 2022 - Le Vibrazioni (Ufficio stampa Rai)
C’è una polemica che serpeggia al Festival di Sanremo 2022, gestita con un certo savoir-faire e senza attacchi diretti. Ci riferiamo a quella insita nella scelta de Le Vibrazioni di portare sul palco il ricordo di Stefano D’Orazio, il cui volto campeggia sulla batteria di Alessandro Deidda: un bellissimo gesto, ma non bisogna dimenticare che l’omaggio ufficiale al batterista, scomparso per Covid nel 2020, saltò proprio a Sanremo lo scorso anno per un ritardo nella scaletta, quando al comando c’era Amadeus.
Le Vibrazioni avevano spiegato sui social la loro scelta con il seguente post:
“Un uomo questa sera salirà con noi sul palco dell’Ariston, e ci salirà anche tutte le altre sere; quell’uomo è Stefano D’Orazio, che ha battuto incessantemente il tempo per oltre 50 anni, rendendo grande assieme alla sua band la storia della musica italiana. Proprio come quando suonava con i suoi Pooh, sarà lì anche con noi, dove con le sue bacchette catturava il tempo, prima di essere catturato troppo presto dal tempo stesso. Chi lo amava non permetterà a un virus di cancellarne la presenza e la memoria, e tra chi lo amava ci siamo noi, sarà con noi come simbolo dell’amore per la musica e la vita, in un modo che lui avrebbe senz’altro amato”
E oggi, nell’incontro con i giornalisti, Francesco Sarcina ha detto qualcosina di più, riportando alla mente gli sfoghi degli altri Pooh dopo il mancato omaggio dello scorso anno, per il quale Amadeus si scusò.
“D’Orazio è morto di Covid in un momento delirante e non se n’è parlato, non ha avuto la giusta importanza per quello che faceva come uomo, come musicista nel rispetto della musica. [...] I Pooh vanno rispettati in tutto per tutto per quello che hanno fatto per cinquant’anni ed è un peccato che non sia stata portato, elevato e data la giusta importanza ad una perdita così importante come quello di Stefano che era un personaggio oltre che un batterista, che teneva il tempo e il tempo è stato nemico per assurdo perchè lo ha portato via troppo presto”.
Se non il Festival di Sanremo 2021, e considerato che Rai 1 ha omaggiato D’Orazio con serate speciali e la diretta dei Funerali, chi è che non ne ha parlato abbastanza? Polemiche a parte, per le Vibrazioni c’è una buona notizia: questa sera con loro ci sarà finalmente il maestro Beppe Vessicchio, assente alle loro prime due esibizioni per gli strascichi proprio del Covid.


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