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gennaio
Coez, l’inutile polemica: «A Sanremo pubblico ammesso, ci siamo rotti il cazz0»
sabato 22 gennaio 2022 21:12 Marco Leardi

Coez
Il Festival di Sanremo fa davvero comodo a tutti. Anche a chi lo utilizza come un pretesto per polemizzare, per sollevare questioni e diatribe che nulla hanno a che fare con la kermesse. A sfruttare la rassegna canora per far discutere, in questo caso, è stato il rapper Coez, che sui social – commentando la capienza dell’Ariston garantita al 100% – si è lanciato in uno sfogo sulla mancata ripartenza post-pandemia. Nei giorni scorsi, l’artista aveva annunciato il rinvio a marzo del suo tour nei club.
“Io che leggo la news su Sanremo, mi va anche bene che sia ammesso in sala il pubblico munito di super green pass, ma che sia una ripartenza per TUTTI. Ci siamo abbastanza rotti il c*zzo“
ha scritto Coez su Instagram, dando la netta impressione di aver preso il Festival come un comodo appiglio per aprire la valvola delle lamentele a ruota libera. Il cantante è chiaramente inviperito per essere stato costretto a rinviare – causa Covid e conseguenti chiusure – il proprio tour nei club. Ma con questo, che c’entra Sanremo?
Sia quest’anno, sia lo scorso, la kermesse si è attenuta alle vigenti norme in materia di contenimento dei contagi. E così, dopo una complicata edizione senza pubblico, stavolta la manifestazione canora potrà svolgersi in presenza di una platea dotata di green pass rafforzato e mascherina Ffp2. Con questi accorgimenti, la capienza consentita sarà del 100%, come del resto accade in tutti i teatri, i cinema e le sale da concerto d’Italia.
E’ vero, ai club e ai locali da ballo è andata peggio (al momento sono chiusi), ma in linea generale la polemica di Coez non ha comunque senso: in un momento in cui il mondo musicale e quello artistico stanno soffrendo, far passare l’idea che qualcuno goda di un privilegio è deleterio (e non vero). Lo stesso Festival di Sanremo, peraltro, si svolgerà in un clima “blindato” non paragonabile a quello di una normale edizione del passato.
Un tempo c’era la pretesa di utilizzare il palco dell’Ariston per dare spazio alle più disparate istanze. Ora basta un post sui social, ma sempre con uno sguardo alla kermesse.


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2 Commenti dei lettori »

ma chi “Coez” è questo? sti pseudo cantanti spuntano come i funghi


2. Arianna ha scritto:
Non è vero che le norme sono uguali ovunque. La polemica di Coez è dovuta al fatto che per i concerti è prevista una capienza al 35% mentre per l’Ariston, nonostante sia un Festival musicale, si avrà una capienza del 100% perché per i teatri le regole sono diverse.

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1. Taichi ha scritto:
22 gennaio 2022 alle 21:56