Il tavolo del confronto stavolta sarà una tavola. Apparecchiata per bene, come si fa quando ci sono ospiti. Maria Latella esplora su SkyTg24 una nuova dimensione “conviviale” del talk show, attovagliando accanto a sé personalità del mondo politico, economico, imprenditoriale e culturale. Il piatto forte sarà chiaramente l’attualità, a cominciare dal Quirinale. Da domani – 20 gennaio – e ogni giovedì, la giornalista condurrà alle 21 il dinner talk “A cena da Maria Latella“.
Il programma, prodotto da Level 33, prenderà vita tra mura domestiche, in un clima cordiale e più rilassato rispetto a quello degli studi televisivi. Maria Latella, tra una portata e l’altra, guiderà i suoi ospiti tra i più importanti temi della politica e dell’attualità. Con un parterre variegato, di volta in volta, ogni argomento verrà affrontato nelle sue varie sfaccettature, con uno stile però più disteso rispetto ai classici talk e più vicino a quello di una cena tra conoscenti.
I primi ospiti ad accomodarsi alla tavola della conduttrice di SkyTg24 saranno il leader di Azione Carlo Calenda, il presidente di Apa (nonché figlio figlio dell’ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone) Giancarlo Leone, l’ex ministro Roberta Pinotti, lo scritto ed ex magistrato Giancarlo De Cataldo. Ciascuno di essi avrà qualcosa da dire sul tema Quirinale e sulla corsa al Colle ormai ai blocchi di partenza ufficiali.
“Dopo i mesi di lockdown, dove non si poteva vedere nessuno e andare a cena, appena si è riaperta una finestra, mi son detta: voglio fare una cosa diversa. Ho sentito il bisogno di ritrovare il piacere della conversazione. Dopo due anni la cena è diventata un elemento prezioso, se ne fanno poche e bisogna godersele. Ho deciso di portare una cena in tv e non per il piacere dell’intervista ma proprio per la conversazione, lo scambio, la voglia di ascoltare l’interlocutore, il piacere della tavola“
ha spiegato al Corriere Maria Latella, che su Sky da 17 anni intervista – ma in uno studio televisivo – i protagonisti della politica e dell’attualità. Stavolta l’ambientazione sarà quella di una vera casa; a preparare la cena non saranno blasonati nomi della cucina gourmet ma i ragazzi dell’Istituto Tecnico Alberghiero Amerigo Vespucci di Roma, coinvolti nell’esperienza.
1. pietrgaf ha scritto:
19 gennaio 2022 alle 16:37