Il dado è tratto: i venti allievi di Amici sono passati tutti davanti alle supercommissioni di canto e di ballo e non resta che attendere lo speciale di domani, che seguiremo come sempre in liveblogging, per scoprire con Maria De Filippi i quattordici ammessi al serale del talent di Canale5. Sempre nel corso della puntata saranno svelate anche le composizioni delle due squadre con l’immediato ritiro nelle casette per la preparazione. Anche quest’anno ci sarà la sponsorizzazione dei coach che senza infingimenti esprimeranno le proprie preferenze artistiche.
L’unico a non avere il cuore in gola in queste ore di attesa febbrile per un’occasione che potrebbe cambiare la vita ai ragazzi è Matteo, qualificato di diritto per il gradimento incontrastato che ha riscosso durante tutta la prima parte del talent. Per il resto sarà batticuore fino all’ultimo nome, anche se i talenti più stimati sanno già di avere più di un piede nella casetta.
Sei le eliminazioni da fare. Compito non facile per la commissione di canto, coadiuvata da membri esterni come Luca Dondoni, Marco Molendini, Marco Mangiarotti e Romano Musumarra, visto il buonissimo livello medio della classe. Ci sono da valutare molteplici aspetti, e prepariamoci all’ipotesi, sorprendente, di trovare anche Davide Flauto al serale, visti gli elogi alla sua crescita e alla sua capacità interpretativa, nonostante la sua poca preparazione tecnica.
Anche gli altri commissari non hanno vita facile, costretti a fare i conti con un gruppo che annovera molti stili di danza e con un serale che, a parte i cavalli di battaglia, restringe la possibilità di spaziare tra le specialità puntando molto su passi a due ed assoli a forte richiamo jazz, o al massimo latino. C’è anche da considerare che i commissari esterni Gheorghe Iancu, Luciano Cannito, Mauro Mosconi, Michele Villanova, Pablo Moret si sono trovati a giudicare allievi che non hanno avuto modo di crescere nella scuola perchè entrati negli ultimi giorni di attività prenatalizia. C’è addirittura il gioiellino Rodrigo che non ha fatto nemmeno un giorno di lezione da titolare del banco.
L’unica certezza è che questa prima parte del programma consegna al prime time uno dei migliori gruppi di sempre che fa ben sperare per la spettacolarità delle esibizioni. L’augurio di tutti è che la dinamica del talent continui a prevalere su quella del reality, evitando le battaglie di insulti che hanno connotato le precedenti annate del programma al serale. Sì ai guanti di sfida ma non alle beghe di basso livello. Ben vengano i confronti e le imitazioni ma senza le baruffe delle casette che prestano il fianco ai detrattori della trasmissione.
L’occasione per confermarsi migliore talent è ghiotta e non si può lasciar scappare via, considerato anche che fino a questo momento la dialettica tra i professori è stata ben più disciplinata degli altri anni. Certo ai fan storici del programma un ritorno al meccanismo iniziale del serale con le sfide individuali sarebbe proprio piaciuto ma la grande qualità di questa classe tiene comunque tutti con il fiato sospeso perché ancora più degli altri anni la competizione sarà agguerrita e promette numeri di grande livello.
1. Dynit ha scritto:
8 gennaio 2010 alle 19:03