Il successo a cui la espose Un Medico in Famiglia “fu scioccante“. In senso negativo. A distanza di oltre vent’anni, Claudia Pandolfi lo ricorda ancora. L’attrice, ora al debutto come protagonista nella fiction Un Professore con Alessandro Gassman, ha ripercorso la propria carriera negli studi di Oggi è un altro giorno, su Rai1, soffermandosi proprio sulla svolta che la serie con Giulio Scarpati e Lino Banfi portò alla sua vita.
“Con il Medico in Famiglia, dalla sera alla mattina mi sono ritrovata popolare a tutti“
ha ricordato Claudia Pandolfi, menzionando quel momento professionale anche per le difficoltà che portò con sé. Già, perché l’attrice – allora giovanissima, poco più che ventenne – non era pronta ad un successo così ampio e immediato come quello che ottenne la serie Rai.
“Fu veramente scioccante, assolutamente ansiogeno. Io sono una persona riservata, una cosa di questo tipo è alienante, tipo un Truman show. Poi impari a conviverci, a gestirlo, a scomparire, a sottrarti. L’ho fatto da sola, a un certo punto stavo male… Quando hai troppa attenzione delle persone hai assoluto bisogno di isolarti. Questo mi faceva trovare un equilibrio, una pace. Mettere tanta solitudine in un momento in cui ero tanto popolare ha fatto sì che le cose si equilibrassero“
ha affermato Claudia Pandolfi, rivelando di essersi sottratta alle occasioni pubbliche per un certo periodo come antidoto a quell’inaspettato vortice:
“Avevo il lusso di avere una casa e, essendo una che esce poco anche di suo, mi sono dedicata a una vita di amicizie fidate“.
Oggi, l’attrice si è definita “una donna serena” e “felice di aver lavorato per raggiungere questa serenità”. Ma, al contempo, ha raccontato a Serena Bortone di aver conservato una certa riservatezza sia nelle relazioni, sia nell’approccio alla professione.
“L’intervista fa parte del mio lavoro ma non è il mio lavoro. Potendo, la eviterei. Io mi muovo con il copione, con la troupe“
ha ammesso Claudia alla conduttrice di Rai1 che la stava ospitando.