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novembre

Tiger King 2: Joe Exotic parla dalla prigione, Carol Baskin fa causa a Netflix

Joe Exotic

Un po’ come le sue belve feroci, anche Joe Exotic è finito in gabbia. Dal carcere, dove è rinchiuso con l’accusa di aver assoldato un sicario per uccidere l’animalista Carole Baskin, il folle addestratore statunitense parlerà nella seconda stagione di Tiger King, disponibile dal 17 novembre prossimo su Netflix. Nel nuovo capitolo della storia vera, l’uomo offrirà la propria testimonianza, che si aggiungerà a quella di altri personaggi sopra le righe ma tremendamente veri.

Tiger King 2 – Anticipazioni

Pensavamo che il caos fosse finito. Abbiamo solo scalfito la superficie“, recita non a caso il trailer della seconda parte della serie. Ancora le vicende raccontate dai creatori Rebecca Chaiklin e Eric Goode si soffermeranno sulla complessa figura di Joe Exotix, un gay poligamo incline all’uso delle armi e in preda al culto di sé. Un soggetto che già nella prima parte del docu-film aveva stregato il pubblico (qui la nostra recensione), trasformando Tiger King in un cult della piattaforma streaming.

Ora l’uomo parlerà dalla prigione, dichiarandosi l’unico ad aver fatto i conti con la legge: Joe sta attualmente scontando 22 anni di prigione per il tentato omicidio dell’animalista Baskin e per varie violazioni sulla compravendita di specie protette. Un anno fa, l’addestratore aveva anche chiesto la grazia all’allora presidente Usa Donald Trump, che tuttavia gliela negò. “Sono troppo innocente e troppo gay per meritare il perdono“, aveva protestato lui.

Nel docu-film disponibile dal 17 novembre, quella di Joe Exotic non sarà l’unica figura raccontata. La trama infatti si evolverà e verrà approfondita la posizione controversa di Carole Baskin, l’animalista e antagonista di Joe sulla quale pesa l’inquietante sospetto di aver fatto sparire il marito in circostanze misteriose, per poi ottenere una milionaria eredità. Parecchie ombre si allungheranno sulla donna e sulla sua dubbia moralità, ben diversa da quella presentata alle telecamere. A proposito: lo scorso anno Carole aveva partecipato a Dancing with the Stars, il Ballando con le Stelle americano. In una delle coreografie eseguite, aveva inscenato una lotta tra una tigre (da lei interpretata) e il suo domatore.

Tiger King 2 – Carole Baskin fa causa a Netflix

Anche per questo, Carole Baskin ha reagito fortemente contro Netflix facendole causa. Secondo la stampa estera, l’attivista ha accusato la piattaforma streaming e la Royal Goode Productions di aver diffuso dei filmati suoi e di suo marito senza autorizzazione. Secondo il sito americano Variety, Baskin sostiene che Netflix avrebbe violato il contratto continuando a usare del suo materiale privato anche nel sequel della vicenda, quando invece la concessione era limitata soltanto alla prima parte di Tiger King. Ma Netflix, al momento, non ha ufficialmente concesso alcuna reazione.

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