“Ci siamo resi conto che dare delle etichette alla musica non ha più senso“. Così, ad XFactor hanno deciso di abolire le categorie tra i concorrenti. La novità, già annunciata nei mesi scorsi da Sky, è stata meglio introdotta e spiegata stamane nel corso della conferenza stampa di lancio della nuova edizione del talent show, in onda da giovedì 16 settembre su Sky Uno. L’incontro con i giornalisti, peraltro, è stato l’occasione per presentare il nuovo conduttore Ludovico Tersigni, subentrato ad Alessandro Cattelan.
“La componente aspirazionale è quella che più mi lega a questo progetto. Il mio compito è quello di raccogliere un’energia e portarla al pubblico. Mi è sempre piaciuto lo stile di Fiorello, non punto a quello ma cercherò di portare quell’energia“
ha spiegato l’attore romano, che è nipote del videomaker Zoro. Sul predecessore Cattelan, da parte sua, parole di stima:
“Credo che la sua scelta sia stata importante, lui a un certo punto della sua carriera ha sentito la necessità di un cambiamento. Non ho avuto occasione di sentirlo, ma se accadrà gli chiederò dei consigli“.
Ampio spazio è stato dedicato poi alla scelta di abolire le categorie, accolta con favore dai giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika. Oltre ad alcune considerazioni un po’ retoriche sull’abbattimento dei muri e dei confini, i giurati hanno spiegato che tale modifica consentirà loro di spaziare maggiormente nella scelta dei talenti da portare avanti nel programma. Al riguardo, Emma ha argomentato (e ammesso):
“I generi sono sempre esistiti e sempre esisteranno, la differenza la fa il talento di chi si presenta. L’abolizione dei generi è più una cosa a favore nostro perché non dobbiamo per forza fossilizzarci su una categoria e ci consente di lavorare con tutti“.
Da parte sua, Mika ha osservato come nella nuova edizione si respirerà “un’aria più libera“ rispetto allo scorso anno segnato dalle restrizioni e dai timori della bolla anti-contagi. Secondo Manuel Agnelli, invece, “XFactor sta rappresentando il cambiamento, non lo sta solo raccontando“. E questa tendenza la si vedrà nella selezione di concorrenti inclini alla contaminazione musicale. “La musica è ciclicla ma è soprattutto contaminata, sono contento che non ci siano pareti o limiti“, gli ha fatto eco Hell Raton.
Più tecniche, invece, le considerazioni del direttore delle produzioni originali di Sky, Nils Hartmann che, oltre ad aver rivolto un ringraziamento ad Alessandro Cattelan (“Sarà sempre della nostra famiglia“), ha descritto il percorso di XFactor Italia come unico e indipendente da quello della versione britannica, di cui invece è stata annunciata la chiusura. “Noi confermiamo il format anche per i prossimi anni“, ha invece spiegato il top manager di Sky.
Dopo le audizioni, che si terranno senza pubblico e che verranno trasmesse anche nelle serate del 23 e del 30 settembre, inizieranno i bootcamp (7 e il 14 ottobre). La settimana successiva (21 ottobre), le home visit. I live, rigorosamente in diretta e con la presenza del pubblico, andranno in onda dal 28 ottobre prossimo.
1. john2207 ha scritto:
14 settembre 2021 alle 17:25