
2
settembre
Zona Bianca, Paragone sbotta: «Siete in malafede, mi volete come scimmietta». La reazione del conduttore

Zona Bianca, Gianluigi Paragone e Giuseppe Brindisi
Il paragone con Forza Nuova ha infiammato gli animi a Zona Bianca. Nel talk show di Rete4, ieri sera, si discuteva di green pass e vaccini, quando l’ospite Gianluigi Paragone ha perso le staffe. A far infuriare l’esponente politico, una foto che lo ritraeva in piazza con un megafono, trasmessa dalla regia assieme ad un’altra immagine, che immortalava invece i manifestanti del movimento di estrema destra.
Sebbene non fosse stato esplicitato alcun accostamento tra le due immagini, l’ex senatore pentastellato se l’è presa moltissimo.
“Queste sono caz*ate che state facendo voi per cercare di mescolare tutto il malafede. Io sono andato in piazze con forze radicali. Questo abbinamento è un esercizio di scorrettezza giornalistica (…) La dovete piantare di dire queste cretinate. Mi sono rotto le scatole di essere etichettato come un cattivo maestro. Tu vuoi che io venga a fare la scimmietta! Non te lo permetto“
ha esclamato Paragone, ingaggiando un botta e risposta con il conduttore Giuseppe Brindisi. Quest’ultimo, per quanto possibile nella bagarre (a tratti strumentale) innescatasi, ha a quel punto tentato di ribadire e difendere la buona fede della trasmissione.
“Da parte nostra nessuna operazione di malafede. Siete su due piazze diverse ma sullo stesso fronte. Non ho fatto alcun accostamento tra e te a Forza Nuova. Non c’è alcun abbinamento tra te e Forza Nuova. Ho troppa stima di te, da parte nostra non c’è nessun intento di trattarti come scimmietta. Ma non posso chiedere scusa perché non ho accostato te a Forza Nuova“
ha precisato il giornalista, mentre il leader di Italexit proseguiva le proprie rimostranze e affermava:
“Io con Forza Nuova o con i fascisti non c’entro nulla, sia chiaro. Io mi chiamo Italexit, non permetto di fare certi accostamenti. Io faccio politica e porto avanti una tesi diversa da tutti quanti“.
Dopo le tensioni in piazza, insomma, pure quelle nell’agone televisivo.


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