Un punto di vista inedito sul dorato mondo del cinema e dello showbiz, raccontato attraverso chi “muove e sbriglia” i fili: gli agenti. E’ Chiami il Mio Agente, serie transalpina apprezzatissima che segue le vicende di un’agenzia di attori di Parigi. Se l’originale è disponibile su Netflix, la notizia è che prossimamente arriverà una versione italiana su Sky. Possiamo anticiparvi che Palomar è già a lavoro, in fase di pre produzione. Il regista prescelto è Luca Ribuoli, che per Sky ha diretto Speravo de Morì Prima e che ha da poco terminato Noi, adattamento tricolore di This is Us. Le riprese inizieranno tra qualche mese.
Il dramedy seguirà le orme della versione francese che si distingue per la massiccia presenza di guest star. Protagonista di ogni episodio è un attore che interpreta se stesso, alle prese il più delle volte con una problematica/capriccio che l’agente è chiamato a risolvere. In mezzo a nomi noti del cinema francese che si sono messi in gioco – come Juliette Binoche, Isabelle Huppert, Christopher Lambert, Jean Reno – anche interpreti internazionali quali Sigourney Weaver e Monica Bellucci. La mission dell’attrice italiana, notissima Oltralpe, era trovare un uomo normale!
La sfida per Sky e Palomar sarà quella di adattare le vicende al contesto nostrano, decisamente “meno sofisticato” di quello francese sia dal punto di vista del cinema, che da quello degli attori e degli agenti. Il titolo non è stato ancora deciso; banalmente non potrà essere la traduzione di quello francese (Dix pour cent) perchè la percentuale italiana degli agenti è, nella prassi più consolidata, pari al 20% (e non il 10% come in Francia).
A livello di scrittura, il punto di forza di Call My Agent (titolo internazionale) è la caratterizzazione dei personaggi principali. Ci sono gli agenti Mathias (Thibault de Montalembert), cinico e tutto d’un pezzo, Andréa (Camille Cottin), donna in carriera e lesbica dalle relazioni sentimentali instabili, Gabriel (Grégory Montel), incasinato e tenero, e Arlette (Liliane Rovère), la vecchia saggia. Un limite, che scaturisce da uno dei pregi, è che la presenza di attori, che si “autointerpretano”, fa sì che non si sia mai cattivi fino in fondo.
Dix pour cent consta di 4 stagioni, trasmesse su France 2, che, visto il successo riscosso a livello internazionale, si arricchiranno di uno spin off di 90 minuti ambientato a New York. In questi mesi si sta girando la versione inglese che potrà contare sui cameo di Phoebe Dynevor (protagonista della prima stagione di Bridgerton), Dominic West, Helena Bonham Carter. Chi ci sarà nella versione italiana?