L’ex pm di Marsala Maria Angioni, che indagò sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, andrà a processo per false dichiarazioni al pubblico ministero. Lo ha deciso la Procura di Marsala, che ha disposto la citazione a giudizio della donna davanti al Tribunale in composizione monocratica. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 23 dicembre prossimo.
L’ex pm, che aveva seguito il caso Pipitone nelle sue prime fasi, si era recentemente resa protagonista di alcune clamorose affermazioni rilasciate in tv. Intervenendo su Rai1, nel giugno scorso, la donna aveva dichiarato di aver ricevuto segnalazioni sul fatto che Denise fosse ancora viva ed avesse una figlia. Al riguardo, Angioni si era spinta anche oltre parlando di “personale certezza“. Una fuga in avanti che era stata ridimensionata dalle verifiche (dall’esito negativo) di Milo Infante e della sua trasmissione Ore14. Al contempo, la stessa Piera Maggio, madre della bambina scomparsa a Mazara del Vallo, aveva espresso il proprio disappunto per le modalità pubbliche di quelle asserzioni. “Chiedo rispetto, non è bello sentirmi dire in tv che Denise è mamma e io sarei nonna“, aveva lamentato Piera durante una puntata di Chi l’ha visto?.
L’ex pm era stata sentita dalla Procura di Marsala dopo aver parlato in tv di presunti tentativi di depistaggio nelle indagini sulla scomparsa della bambina, oltre che di connivenze di forze dell’ordine con i rapitori e falle gravissime negli accertamenti svolti. Convocata dalla Procura aveva confermato le accuse lanciate in tv. Ma le circostanze riferite dalla donna, su cui i colleghi marsalesi hanno per settimane indagato, non hanno trovato alcun riscontro. Da qui l’incriminazione per false dichiarazioni a pubblico ministero a cui è seguita una nuova convocazione in Procura, stavolta, in veste di indagata, con un avviso di garanzia.
Angioni aveva chiesto di essere risentita dalla Procura di Marsala, ma non si è poi presentata. L’ex pm all’inizio di luglio aveva reso noto di avere “depositato due denunce per reati gravi, in relazione a tutto quanto avvenuto circa la mia posizione processuale”.
Oltre a quello dell’ex inquirente ci sarebbe però anche un altro rinvio a giudizio, sempre false dichiarazioni ai pm, secondo quanto comunicato nel corso del nuovo programma del daytime di Canale5, “Morning News”. Si tratterebbe della turista romana che aveva affermato di aver visto Denise il giorno della scomparsa: di questa testimonianza aveva dato conto Milo Infante nel corso di uno speciale in onda su Rai2. La posizione del marito di questa donna sarebbe invece stata archiviata.