Incendio doloso nell’hotel che ospita il set di Temptation Island. Alle prime luci dell’alba, verso le 4 del mattino, le fiamme sono divampate al Relais Is Morus a Pula, struttura alberghiera che funge da base logistica al reality show di Canale5. Ignoti hanno appiccato il fuoco all’interno degli uffici del titolare e all’esterno nell’area della terrazza, utilizzando un liquido infiammabile. Nel giro di pochi minuti è scattato l’allarme.

A chiamare i rinforzi – riferiscono le cronache – è stata una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile che si trovava già in zona e che aveva visto le fiamme. Oltre all’intervento dei vigili del fuoco, si è resa necessaria l’evacuazione di circa 60 persone, tra le quali molti turisti. Una volta messi al sicuro gli ospiti dell’albergo, i militari e il personale dell’hotel hanno spento gran parte del rogo utili utilizzando le manichette antincendio. A concludere del tutto le operazioni ci hanno poi pensato i pompieri.

Le forze dell’ordine analizzeranno le telecamere di sicurezza per vedere cosa è accaduto esattamente e per cercare di individuare i piromani. Già un anno fa, agli inizi di agosto, il relais scelto dalla produzione di Temptation Island (per quest’anno già conclusa) per la base logistica e le riprese era stato teatro di un analogo episodio. Sempre alle prime luci dell’alba, qualcuno aveva appiccato un incendio all’interno della struttura. Le indagini avevano poi portato alla scoperta di una lettera minatoria indirizzata ai proprietari dell’hotel.

Anche in questo caso, le indagini e gli accertamenti cercheranno di fare chiarezza sull’accaduto, consumatosi proprio nelle ore in cui la Sardegna occidentale è stata colpita da violenti incendi dolosi.

Incendio Is Morus Relais, Foto

Articoli che potrebbero interessarti

	Temptation Island, incendio all’Is Morus Relais: compromessa la location del reality
	Temptation Island, in fiamme l’Is Morus Relais: trovata lettera minatoria
	Temptation Island torna nel 2023
	Stromboli rimbalza la Rai e la 11 Marzo Film: se non si assumono le loro responsabilità dopo l’incendio, addio nuove riprese