E meno male che la Rai è stata per tanti, tantissimi, anni la casa professionale di Raffaella Carrà. Per il servizio pubblico la compianta regina della tv italiana aveva realizzato programmi e show diventati poi cult; dalle edizioni di Canzonissima a Milleluci, da Pronto, Raffaella? a Carramba, passando per il recente A raccontare comincia tu. Un archivio sovrabbondante di immagini iconiche e di ricordi, al quale però – per mera pigrizia (?) – persino in Rai non sfruttano a dovere.
Suona come paradossale l’anomala scelta del servizio pubblico di utilizzare in sottofondo, durante l’odierna diretta speciale del TG1 per il corteo funebre dell’artista (qui le immagini e i video della giornata), alcune immagini d’epoca tratte dal sito (o da Youtube) dell’emittente spagnola pubblica RTVE, della quale compariva in evidenza il logo. Gli spezzoni ‘esteri’, peraltro, sono stati proposti- per ironia della sorte – anche durante l’intervento del Presidente della Rai Marcello Foa, che lodava le qualità offerte positive dalla mitica Raffaella proprio nei suoi show per il servizio pubblico (italiano!).
Tra le immagini proposte durante la diretta del Tg1 ve ne erano altre con il logo “Raffaella Carrà Planet”, probabilmente prese sempre da YouTube. Un controsenso, dettato probabilmente da una certa superficialità, visto l’ampio archivio contenuto nelle Teche Rai, che in queste (ed altre) circostanze si rivelano una miniera inesauribile. Proprio in questi giorni, anche su RaiPlay è stata aperta una sezione dedicata agli spettacoli, alle ospitate e alle intervista della Raffa nazionale.
Nel lungo elenco mancano, per una questione di diritti, tuttavia le immagini di The Voice (il famoso video dell’audizione di Suor Cristina è visibile solo sul canale YouTube del programma), dove l’artista fu coach nel 2013, nel 2014 e nel 2016.
1. Luigi ha scritto:
7 luglio 2021 alle 21:07