18
giugno

SETTEMBRE 2001 – SETTEMBRE 2008 : CRISI DEL 7° ANNO PER LA7

La7 @ Davide Maggio .it

E’ stata definita, con una pizzico di fastidio, la tv dei fighetti.

Ed in effetti La7, nata dalle ceneri di TMC nell’estate del 2001, ha ritoccato, di anno in anno, la propria linea editoriale sino ad arrivare all’apoteosi del radical-chic con la programmazione degli ultimi anni.

Una programmazione che ha mantenuto altissimo il profilo della qualità ma che, per gli stessi motivi, ha condannato La7 a diventare una TV per un pubblico quasi con la puzza sotto al naso.

Un progetto straordinariamente “fallimentare” quello del geniale Antonio Campo Dall’Orto. Geniale per riuscire a caratterizzare in maniera singolare ciascuna cosa a cui decida di metter mano. Straordinario per aver fatto di una piccola emittente un concentrato entusiasmante di qualità ed eleganza e per aver osato facendo, in svariate occasioni, servizio pubblico non curante delle logiche commerciali proprie dell’emittente di via Della Pineta Sacchetti. Straordinario ma “fallimentare”, perchè un raffinato e costoso mix come quello di Campo Dall’Orto ha attratto un pubblico d’elite che poco ha a che vedere col target commerciale che avrebbe dovuto rappresentare una priorità per La7 che insieme alle ”sorella giovane” MTV avrebbe dovuto cercare dar vita a quel terzo polo televisivo che probabilmente non vedrà mai la luce. 

Il dietro-front era inevitabile. Proprio come accadde nel settembre del 2001 quando, dopo pochi mesi di prova in cui la neonata La7 si propose come una TV con caratteristiche simili a quelle attuali, dovette ripiegare su maratone televisive tutte fatte di call game e quiz telefonici per soddisfare i bisogni economici di cui necessita qualunque corposo progetto.

E così, dal prossimo autunno, la tv dei fighetti, sarà orfana, oltre che di Campo dall’Orto, anche di Markette e Crozza, solo per citare alcuni dei programmi soppressi, e a quanto pare anche delle Barbariche Invasioni di Daria Bignardi che potrebbe, a fine contratto (dicembre 2008, ndr), traslocare su RaiDue.

Peccato!

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25 Commenti dei lettori »

1. Vito ha scritto:

18 giugno 2008 alle 18:42

peccato la 7 m piace per chiambretti bignardi e crozza se se ne vanno loro dubito possano guardarla



2. luigino ha scritto:

18 giugno 2008 alle 18:51

per quanto mi riguarda non mi cambierà molto. nessun programma di la7 seguivo con dedizioni, anzi, forse l’‘unico che di tanto in tanto mi tratteneve per un po’‘ su la7 era “”SOS Tata”" e qualche rara volta la Bignardi con le sue Invasioni barbariche (ma veramente molto raramente). francamente sento molta gente disperata da questo crollo di la7. insomma, nel mio piccolo, se non ci fosse l’‘Auditel, penserei che tutti seguivano sta la7. Boh, a me non piaceva niente, anzi, ce l’‘ho con lei per avermi tolto il vecchio e caro TMC sul quale almeno seguivo i telefilm, i cartoni animati e la Volpe che conduceva Lion Trophy Show!



3. mar.com ha scritto:

18 giugno 2008 alle 22:15

Premetto non c’entra niente con il post…cm tutte le estati verso la fine di giugno mi assale una mania…è Fort Boyard…una pittoresca trasmissione televisiva in onda da 20 ( dico 20!!!) anni su france2 e cm tutte le estati mi chiedo x’ in Italia sia l’unico format nn esportato????o meglio nel 1992 è stata girata una puntata pilota di cui tra l’altro ho potuto assaggiare un brevissimo frammento in una puntata celebrativa x la 1.000esima ( dico 1.000esima) messa in onda francese!!! ora cm tutte le estati chiedo qualcuno ha informazioni ulteriori su questo numero zero? da ki è stato condotto? è stato mai mandato in onda? è possibile reperirlo???



4. Ale85 ha scritto:

18 giugno 2008 alle 23:15

La 7 vuole diventare una rete “”All-News”".



5. Nicola ha scritto:

19 giugno 2008 alle 00:50

non mi piace la7. non la guardo mai



6. sanjai ha scritto:

19 giugno 2008 alle 00:55

mi dispiace.in questi anni la 7 per quanto elitaria aveva trovato una sua natura.che a me piaceva. ora parte lo smantellamento,perchè il nuovo direttore dice che fino adesso c’‘erano programmi per fighetti che costavano troppo. staremo a vedere cosa saprà proporre dalla prossima stagione televisiva!! @mar.com:non sei il solo con quella mania!adoro fort boyard!!per quanto possibile ho sempre cercato di seguirlo! da sempre sogno una versione italiana!!



7. Davide Maggio ha scritto:

19 giugno 2008 alle 01:54

@ luigino : non seguivo neanche io con dedizione nessun programma de La7 ma ho avuto modo di apprezzarne la qualità e il buon gusto in piu’‘ di un’‘occasione. Ho seguito dal vivo programmi come Le Invasioni Barbariche (non a caso la foto che vedete nell’‘header del blog mi vede proprio alle scrivania delle famose interviste :-) ) e Crozza Italia. La7 si e’‘ distinta pero’‘ anche per un ottimo programma come Omnibus che trovo il miglior programma mattutino di informazione. Il fatto e’‘ che prima di arrivare al “”7″” sul telecomando ce ne passa… e quindi siamo portati a guardare le reti principali. Ma una capatina sulla rete di Telecom Italia per me era un appuntamento al quale non rinunciavo;

@ sanjai : già . Proprio per questo ho parlato di Campo dall’‘Orto come un AD geniale. E’‘ riuscito a caratterizzare in maniera fortissima una rete minore. Pero’‘ i milioni di Euro di debiti che ogni anno erano ben visibili nel bilancio, forse valgono piu’‘ della caratterizzazione di una rete. Non dimen



8. DAVIDE69 ha scritto:

19 giugno 2008 alle 07:35

Premesso che a me piace molto e forse e il canale che guardo di più, credo che per LA7 perdere contemporaneamente Chiambretti e la Bignardi sia un duro colpo,per quanto riguarda Crozza invece, non mi è mai piaciuto, pesante, fazioso fino alla nausea,con i suoi soliti ospiti antiBerlusconiani fanno di questa loro avversione l’‘unica ragione di vita,lo vedrei bene insieme a Santoro in Annozero(trasmissione ignobile)magari seduto vicino a Travaglio. Detto questo,spero che riesca a sopravvivere,visto che ci sono programmi oltre a quelli citati molto interessanti vedi Atlantide,Missione Natura ecc,ecc. Per quanto riguarda il Target commerciale dovrebbero fare qualcosa,ma se per Target commerciale si intende Uomini e Donne è meglio che rimanga la TV dei fighetti.



9. Vincenzo ha scritto:

19 giugno 2008 alle 10:41

Scusate se esco fuori topic…Davide, non dedichi nulla a riguardo del concorso veline? Sarebbe bello sai riuscire a “”smascherare”" cose che Ricci è abituato a fare lui :) Dai Davide, dimostra al web intero che tu se il vero blogger! ;)



10. sanjai ha scritto:

19 giugno 2008 alle 12:06

@davide:beh è vero che i bilanci de la 7 erano in perdita.d’‘altra parte è anche vero che senza spendere,senza rischi una rete come la 7 difficilmente riuscirà ad imporsi e a fare ascolti (in questo senso la gestione di campo dall’‘orto è stata fallim



11. Davide Maggio ha scritto:

19 giugno 2008 alle 12:40

@ DAVIDE69 : il problema e’‘ che target commerciale significa proprio questo e forse proprio in considerazione di quest’‘aspetto tutt’‘altro che trascurabile Campo Dall’‘Orto ha fatto le scelte che ha fatto! Il problema è che, però, è che La7 rimane una tv commerciale e non può rimanere indifferente a quelli che devono essere i suoi obiettivi; @ sanjai : che vergogna :-) Mi cospargo il capo di cenere! Sono d’‘accordo con gli investimenti per fare la differenza. Se pero’‘ gli investimenti non mirano ad attrarre gli inserzionisti pubblicitari…allora e’‘ una politica fallimentare che riuscirà , magari, ad far imporre la rete (in questo caso come quella dei fighetti) ma che sara’‘ inevitabilmente destinata ad un futuro poco roseo.



12. sanjai ha scritto:

19 giugno 2008 alle 14:03

davide siamo d’‘accordo.cambia solo qualche accento.gli investimenti miravano ad attirare pubblico pregiato.che a sua volta avrebbe dovuto attirare gli inserzionisti.invece questi investimenti hanno avuto il risultato inverso,creare una tv di nicchia.il fallimento sta qui…



13. luigino ha scritto:

19 giugno 2008 alle 14:37

davide sono d’‘accordo sul telecomando e sulle Invasioni barbariche (e sarei contento di rivederle su rai2 dove la Bignardi potrà sicuramente godere di più visibilità ). Ma detto ciò penso che la7 sia rimasta troppo anonima e troppo frammentata: non c’‘è nulla che la caratterizzi veramente. ogni canale rai e mediaset associo a determinate cose. canale 5 alla De Filippi, ai reality, alle fiction di successo; italia1 alla gialappa’‘s band, ai cartoni e ai telefilm; rete4 alle soap e ai film; rai2 alla Ventura e Tom&Jerry; rai3 ai documentari della sveva, a “”un posto al sole”" (no che la guardi,eh!) e a blob; rai1 alla Clerici, a Conti e a “”incantesimo”",ecc.ecc. pensando invece a la7 non penso a nulla in particolare…fose a una bignardi settimanale che molto spesso dimentico di guardare? o un chiambretti rimasto a una televisione di 15 anni fa? boh, non so ma questa è la mia impressione. infine penso sia un po’‘ stupido parlare di tv colta perché penso che la tv dovrebbe fare soprattutto spettacolo e intratten



14. Davide Maggio ha scritto:

19 giugno 2008 alle 15:27

@ sanjai : e no sanjai. Gli investimenti dovevano attirare il target commerciale per poi avere una contropartita nella raccolta pubblicitaria. Attirare pubblico pregiato significava già di per sè precludersi alcune strade. Ed e’‘ proprio quello che è accaduto; @ luigino : beh, io quando penso a La7 penso a Le Invasioni Barbariche, a Markette e a Omnibus. Qui tra l’‘altro non si parla di tv colta ma di tv d’‘elite che e’‘ un discorso diverso. Non mi trovi d’‘accordo inoltre sul fatto che per “”informarsi veramente”" si debba ricorrere a libri, internet e giornali. E allora il servizio pubblico in cosa dovrebbe consistere?



15. luigino ha scritto:

19 giugno 2008 alle 16:49

@ davide: per me il servizio pubblico dovrebbe trasmettere eventi di interesse nazionale e internazionale (per esempio non mi sembra che la Rai trasmetta la Cerimonia dei premi Oscar anche se in Italia facciamo largo consumo dei film americani), dovrebbe informare i cittadini (il più obiettivamente possibile) sugli eventi importanti del paese e del mondo, offrire spettacoli e intrattenimento consoni al costume nazionale e infine trasmettere produzioni straniere (come potrebbero essere film, serial, cartoni) qualora risultino comprensibili agli italiani e rientrino in certi canoni di qualità e integrità (quindi per esempio anche il mio adorato “”al posto tuo”" non dovrebbe essere proprio di una tv pubblica). per quanto riguarda la7, la “”tv d’‘élite”" è una tv per un “”ristretto gruppo di persone che si distingue per superiorità culturale, posizione economica o sociale”" (De Mauro). Ora, escludendo che la7 sia guardata dai più ricchi (francamente un Lapo Elkann non ce lo vedo sintonizzato su la7, poi



16. MATT4PRESIDENT ha scritto:

19 giugno 2008 alle 18:17

@ mar.com: te lo spiego io il perché… siccome a Fort Boyard ci sono anche topi, serpenti e quant’‘altro, gli animalisti e il Moige si arrabbierebbe di brutto… Sono riusciti a far chiudere “”Il grande gioco dell’‘oca”"…davide non sai quello che ti perdi, è veramente grandioso (talmente grande che vi ha partecipato anche Stephanie di Monaco)!!! Tornando a La7, l’‘ho trovata molto fastidiosa la definizione “”tv dei fighetti”" per il semplice fatto che La7 si è imposta, anche senza fare molti ascolti, nel panorama televisivo italiano… bè, meglio una “”tv dei fighetti”" che una “”tv di sole fig…”" (il riferimento è puramente casuale… del noce)



17. Davide Maggio ha scritto:

19 giugno 2008 alle 18:50

@ luigino : sino al primo punto sono assolutamente d’‘accordo. Sulla seconda parte, invece, io credo proprio che il pubblico di La7 sia proprio d’‘elite nel senso descritto dal De Mauro. Io non lo escludo affatto. Ne è una riprova l’‘altisonanza dei nomi di alcuni personaggi che hanno accettato di farsi intervistare dalla Bignardi; @ MATT4PRESIDENT : adoravo il Grande Gioco dell’‘Oca. Che Dio benedica Jocelyn :-)



18. vicio80 ha scritto:

19 giugno 2008 alle 22:47

Io seguivo spesso Markette e le Invasioni barbariche.Ma seguivo e seguo tuttora i programmi giornalistici e documentari che vanno in onda in seconda serata.Erano ben fatti e sicuramente trattavano temi che altri programmi delle reti maggiori non trattano.Onestamente mi spiace che la7 abbia fallito nel suo proggetto.Certi programmi erano una più che valida alternativa alle altre reti.



19. C W ha scritto:

20 giugno 2008 alle 01:55

A me manca molto la vecchia TMC, c’‘è stato un periodo in cui davano dei film in prima tv molto interessanti però purtroppo l’‘Auditel non l’‘ha premiata…



20. Raffaele ha scritto:

20 giugno 2008 alle 09:33

La 7 ha solo esasperato ciò che avviene nelle altre televisioni, trasmissioni comico-culturali e di attualità a nastro. A mio parere c’‘è bisogno di televisione d’‘intrattenimento ma nel vero senso della parola, ti siedi davanti al televisore anche per lasciarti alle spalle i problemi della vita e invece no ci sono solo programmi di attualità anche intesa come vita delle persone che piangono, litigano o si amazzano. Prendiamo la fascia di mezzogiorno, Rai 1: la signora in giallo (300° replica), Rai 2: Ricomincio da qui (altro talk show su problemi di vita), Rai 3: Programmi culturali, Rete 4: distretto di polizia (250° replica), Canale 5: Forum (altro programma da togliere, ormai con tre cause ci fanno 2 ore di trasmissione), Italia 1: Informazione dalle 12.15 alle 13.40 che avranno da dire di sport per 40 minuti tutti i giorni ?), La 7: informazione anche loro, poi un telefilm anche qui in replica e tutti gialli. Insomma la bella tv degli anni 80 non c’‘è proprio più, il potersi sedere a tavola e veders



21. Dado83 ha scritto:

20 giugno 2008 alle 10:18

Alcuni programmi de La7 sono veramente interessanti…il programma della Bignardi e Markette su tutti. Peccato se verranno soppressi questi programmi. Spero che Le invasioni Barbariche non spariscano completamente.



22. alexa ha scritto:

20 giugno 2008 alle 11:08

Per ora ha lasciato solo Chiambretti gli altri restano Crozza in testa.



23. Davide Maggio ha scritto:

20 giugno 2008 alle 12:01

@ alexa : ho letto anche io il pezzo del Messaggero. Ne sarei felice, ma dei dubbi li ho. La Bignardi per esempio ha il contratto in scadenza a dicembre.



24. Ale85 ha scritto:

15 luglio 2008 alle 13:46

Davide, in questi mesi ho letto che Mediaset vorebbe la Telecom che è la propietaria, e quindi se Mediaset acquistasse la Telecom, che cosà succederà a La 7 ?



[...] nuovi vertici di Telecom Italia Media staranno gongolando.  La crisi del settimo anno sfociata nelle dimissioni di Antonio Campo dall’Orto da AD della società , che tanto [...]



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