Serena Autieri scalda i motori per l’esordio di Dedicato, il programma mattutino che condurrà, su Rai1, da domani. Si tratta della prima conduzione in solitaria dell’attrice napoletana, che potrà però contare su due compagni di viaggio: i giornalisti Domenico Marocchi e Gigi Marzullo.
Nel corso delle varie puntate, la Autieri terrà compagnia ai telespettatori a suon di dediche, emozioni e confidenze.
“Dedicato vuole essere un format di intrattenimento quotidiano che strizza l’occhio ai programmi del tardo pomeriggio, ma in forma più snella, leggera e veloce. Ci sarà tanta musica, io canterò accompagnata al pianoforte dal Maestro Enzo Campagnoli per offrire al pubblico iniezioni di buonumore e spensieratezza, coinvolgendolo attivamente attraverso la dedica musicale, in video o scritta“
ha infatti svelato la conduttrice sulle pagine di TeleSette, dove ha parlato anche dei suoi due collaboratori:
“Le dediche arriveranno dal pubblico e saranno anche raccolte in giro per le spiagge italiane da Domenico Marocchi che ogni giorno si collegherà con noi da una località turistica. (…) Oltre a un ospite noto per ogni puntata, ci sarà fisso in studio con me Gigi Marzullo. Il tutto è comunque pensato per ritrovarsi, sorridere, rimettersi in contatto e parlare di emozioni“.
La Autieri ha ammesso poi di essere elettrizzata dal suo esordio in solitaria alla conduzione.
“Amo le novità, perché mi danno la possibilità di crescere e immaginare nuovi orizzonti“.
Dedicato: il format
Tradizionalmente legate alle radio, le dediche in diretta sono un must intramontabile. Compleanni, battesimi, matrimoni, comunioni eventi speciali sono le occasioni più classiche cui legare la dedica di una canzone, di una poesia ma in tv anche di una foto, di una immagine iconica, di una scena cinematografica, di un programma televisivo. L’idea è di consegnare questa suggestione ad uno spazio del mattino dove si vuole trasmettere spensieratezza senza rinunciare ad una narrazione più emotiva legata a vite e storie che la dedica offre l’occasione di raccontare. Sarà il programma a proporre dediche particolari ma anche al pubblico verrà data la possibilità di dedicare qualcosa a qualcuno così come in questa epoca di distanziamento tra generazioni ci saranno spunti per sentirsi più vicini e dire grazie a qualcuno per quello che ha fatto.