Raoul Bova ha iniziato l’impresa che lo porterà a prendere il posto di Terence Hill in Don Matteo, fiction campione di ascolti ormai da più di vent’anni. Lux Vide, dopo Buongiorno, Mamma!, continua dunque a puntare sul quasi 50enne attore romano, questa volta alle prese con un ruolo probabilmente tra i più complicati di sempre, per ovvie ragioni.

“Stiamo facendo tante riunioni, insieme ai produttori e agli sceneggiatori, per capire il modo migliore, il più rispettoso per il pubblico, per entrare in una serie del genere”

ha dichiarato Bova a La Nazione, in occasione del suo impegno come presidente di giuria al Festival de la Comédie di Monte-Carlo. Le riprese di Don Matteo 13 sono iniziate in questi giorni a Spoleto (messa in onda su Rai 1 nel 2022) e sia Raoul che Terence saranno insieme nella serie, durante la quale avverrà il fatidico passaggio di consegne tra Don Matteo e questo nuovo sacerdote al primo incarico, personaggio col quale Bova conta di fare breccia nel pubblico:

“Cercherò di portare il più possibile del mio mondo interiore. Sto ancora cercando di capire tutte le sfumature del personaggio (…) Quello che conta davvero è portare avanti il messaggio che questa fiction porge, magnificamente, al pubblico. Per me, personalmente, era importantissimo rispettare Terence Hill, rendere omaggio a un attore che amo da sempre”.

Questa sera, intanto, in prima TV su Canale 5, andrà in onda Ultima gara, film che lo vede in regia con Marco Renda e protagonista insieme a Manuel Bortuzzo, Emiliano Brambilla, Filippo Magnini e Massimiliano Rosolino. La pellicola racconta la storia di cinque atleti che, tra incertezze e paure, decidono di mettersi in gioco per superare se stessi.

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