31
maggio

Partita del Cuore, Enrico Ruggeri: «Escludo episodio sessista». E racconta le scuse degli artisti scappati

Partita del Cuore

Una deprecabile lite tra due uomini“, forse, all’origine di tutto. Enrico Ruggeri, volto di punta della Nazionale Cantanti, prende posizione sul caso di Aurora Leone e in un post pubblicato su Facebook racconta come è esplosa “la bomba”. A quasi una settimana dal controverso episodio di presunto sessismo che ha segnato il backstage della recente Partita del cuore, il cantautore milanese ha fornito la propria versione dei fatti, difendendo l’ormai ex DG della Nazionale Cantanti, Gianluca Pecchini, che proprio nei giorni scorsi aveva deciso di querelare Aurora e Ciro dei The Jackal per togliersi di dosso “tutto il fango”. 

Aurora e Ciro sono stati invitati dalla squadra avversaria. Abbiamo deciso comunque di ospitarli nel nostro albergo. Non so quando, ma evidentemente a un certo punto viene detto loro che solo Ciro avrebbe giocato: presumo che, non essendo noi riusciti a trovare nessuna cantante donna disposta a giocare con noi, come invece altre volte era successo, anche i nostri avversari abbiano pensato di schierare una squadra solo maschile. Per onestà dico che non so quando questa decisione sia stata comunicata ad Aurora, in realtà io non la conoscevo, ma va detto che il problema non era di nostra competenza

ha scritto Ruggeri su Facebook, lasciando intendere che il problema della presenza di Aurora Leone non fosse nato all’interno della Nazionale Cantanti, che – ha proseguito il cantante – da 40 anni ha l’abitudine di allestire un tavolo “per la squadra, uno per lo staff e altri per gli ospiti, di qualunque sesso siano“. Da qui, la difesa dell’artista in favore di Gianluca Pecchini (dimessosi dopo le accuse di sessismo ricevuto da Aurora Leone e Ciro Priello) ed il racconto di una versione ben diversa da quella emersa in un primo momento e diventata poi oggetto di indignazione e di polemiche.

Nel suo post, Ruggeri ha parlato in particolare di una lite scoppiata proprio tra Ciro ed un componente dello staff che probabilmente ha infiammato gli animi. Nella ricostruzione del cantante, anche le reazioni all’episodio ed il fuggi fuggi di artisti – a nostro avviso ingiustificato e persino dannoso rispetto ai fini benefici – avvenuto nelle successive ore.

ESCLUDO NEL MODO PIÙ ASSOLUTO che una persona pacata, intelligente ed avveduta come Gianluca Pecchini abbia pronunciato una frase suicida come ‘non puoi sederti perché sei una donna’! Purtroppo non ero a tavola, mi è stato raccontato di un alterco tra Ciro e un membro dello staff, una deprecabile lite tra DUE UOMINI: non so chi avesse ragione, non c’ero, ma mi è stato detto che si è trattato di un momento molto antipatico da ambo le parti, conclusosi con un ‘adesso sono c*zzi vostri’…relata refero…

Quando esplode ‘la bomba’ ci spaventiamo, cerchiamo di capire e porre rimedio, parlando tra noi fino a notte fonda. La mattina scopriamo che Eros, senza dirci nulla, è partito abbandonando la nave: si diffonde il panico.
Inizia una riunione che si protrae per 8 ore, mentre arrivano notizie e pressioni di ogni tipo. ‘Non giochiamo!’ ‘Dissociamoci!’. Perché, dico io, non abbiamo nessuna colpa, siamo qui per raccogliere fondi! ‘Io ho il singolo in uscita!’, ‘Sono fuori con la prevendita!’, ‘Ho chiesto a tizia un feat e magari adesso mi dice di no!’

Parole, queste ultime, che la dicono lunga sull’ipocrisia di certe defezioni, magari arrivate all’ultima ora a poca distanza dal fischio d’inizio di un match che avrebbe dovuto restituire al pubblico un’immagine ben diversa di collaborazione. Così, al danno per il presunto episodio di sessismo si è aggiunta la beffa di un evento benefico svoltosi in un clima tutt’altro che solidale.

Dalla versione di Ruggeri emerge anche il mea culpa per un’affermazione infelice che lo stesso artista aveva rilasciato al Tg4 e un’ulteriore testimonianza sulle modalità che hanno portato alle dimissioni di Pecchini dal ruolo di DG.

Nel frattempo, mi dicono che devo dire qualcosa al TG4, sono agitato, voglio salvare la partita a tutti i costi, tutti mi stanno addosso…e sbaglio una frase: invece di dire ’se non vede questo TG qualcuno glie lo dica’ mi esce un infelicissimo ’se qualcuno la conosce’, che probabilmente suona come un ‘non so chi sia’. Non era quello che volevo dire, ma peggioro ulteriormente la situazione.

Poi uno di noi ha un’idea: ‘se Pecchini si dimette e si prende tutte le colpe noi giochiamo’. Pecchini per salvare l’evento accetta, rovinando la vita a se stesso e alla sua famiglia (qualche giorno dopo sua figlia avrà un attacco di cuore da stress). La stessa persona che lo getta nel precipizio cambia idea e decide comunque di non giocare, seguito da altri… Provo a usare parole come ‘amicizia’ ‘valori’ ‘lealtà’, ma trovo molti sguardi rivolti al pavimento. Andiamo allo stadio su un pullman semivuoto, io e una decina di persone vere, li ringrazierò per tutta la vita. In albergo c’è perfino uno che dice ‘vado in bagno e arrivo subito’, si nasconde nei corridoi e stacca il telefono“.

Un quadretto poco edificante, che ovviamente si aggiunge alla ricostruzione di Pecchini e alle versioni – di carattere opposto – offerte invece dai ragazzi dei The Jackal, che avevano spinto anche la stessa Mediaset a prendere posizione contro le discriminazioni durante la diretta della Partita del Cuore.

Questo è quello che è successo, nulla di più e nulla di meno e la cosa che più mi rattrista è che per ‘un fatto’ che nella realtà non era neppure ‘un fatto’ sia stata rovinata un’iniziativa bella come quella della partita del cuore che in questi anni aveva reso felici molte persone, me per primo

ha concluso Ruggeri.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Enrico Ruggeri
Partita del Cuore, parla Ruggeri: «Se qualcuno conosce Aurora ditele che la stiamo aspettando»


Flora Canto
Flora Canto nel nuovo show di Enrico Ruggeri


Logo La Partita del Cuore 2023 copia
La Partita del Cuore per la Romagna su Italia1 – Le formazioni


RUGGERI_mr copia
BOOM! Gli Occhi del Musicista con Enrico Ruggeri nella seconda serata di Rai2, tra Cattelan e De Martino

2 Commenti dei lettori »

1. Davide ha scritto:

1 giugno 2021 alle 02:08

Da notare che il Ruggeri dice:
“Per onestà dico che non so quando questa decisione sia stata comunicata ad Aurora, in realtà io non la conoscevo”
specificando che lui non la conosce(va), senza che ciò cambi alcunché. Però qualche riga dopo dice:
“invece di dire ’se non vede questo TG qualcuno glie lo dica’ mi esce un infelicissimo ’se qualcuno la conosce’, che probabilmente suona come un ‘non so chi sia’. Non era quello che volevo dire, ma peggioro ulteriormente la situazione.”
Quindi questo signore ogni volta che parla di Aurore dice che lui non la conosce, ma lo fa per errore.
Tra qualche giorno farà un nuovo post in cui dirà che ha scritto “in realtà io non la conoscevo” perché era sotto pressione.
Poverino.
Altro piccolo punto: “ESCLUDO NEL MODO PIÙ ASSOLUTO che [...] Pecchini abbia pronunciato una frase suicida come ‘non puoi sederti perché sei una donna’! Purtroppo non ero a tavola”
Se non era a tavola, come può escludere “NEL MODO PIÙ ASSOLUTO” qualcosa? Avesse detto “per come lo conosco io”, “per me che lo conosco da 60 anni e ci vivo insieme” avrei potuto capire, ma mi pare lui faccia da teste chiave di un fatto cui non ha assistito. E trovo le due cose alquanto incompatibili.



2. Davide ha scritto:

1 giugno 2021 alle 02:20

Mi sono recuperato l’intero scritto di ER, ho notato che avete tagliato la parte:
“Per fortuna noi avevamo da tempo scelto di dare comunque un segnale chiamando a dirigere la partita una terna arbitrale femminile (ci piaceva che una donna decidesse e noi fossimo costretti ad ubbidire..)”
Eviterei ogni tipo di commento ad una frase del genere, forse l’avete tagliata per evitare l’ennesima brutta figura del cantante. Da questo pdv un gesto umanitario verso una persona in evidente difficoltà è più che giustificabile e in sintonia con un evento benefico.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.