La ricerca della verità sulle stragi di mafia riporta Michele Santoro in prime time su La7. Non con un talk show ma con uno speciale approfondimento ‘one shot’ curato dall’emittente, assieme al TgLa7, in onda domani – 28 aprile – in diretta. Il conduttore sarà tra i protagonisti di una serata condotta da Enrico Mentana con Andrea Purgatori.
Un evento cucitogli addosso dal canale diretto da Andrea Salerno, proprio alla vigilia dell’uscita di un suo libro sul medesimo argomento. Mafia – La ricerca della verità (questo il titolo dello speciale) documenterà i passi avanti nel tentativo di scoprire i molti aspetti ancora oscuri della stagione dell’attacco allo Stato di Cosa Nostra, anche alla luce delle rivelazioni di un mafioso che ha già scontato 22 anni di carcere. Il malavitoso ha deciso di parlare con Michele Santoro dei suoi delitti di mafia, culminati nella partecipazione alla strage di via D’Amelio, in cui insieme alla sua scorta fu ucciso il giudice Borsellino.
La figlia del magistrato, Fiammetta, sarà in studio, e ospiti saranno anche Carla Del Ponte, la celebre magistrata elvetica che lavorò con Giovanni Falcone ed era sua ospite in occasione del fallito attentato dell’Addaura, e Antonio Di Pietro, che incontrò sia Falcone sia Borsellino nel periodo immediatamente precedente le stragi per confrontare le indagini sul legame tra mafia e affari.
Il ritorno di Santoro in tv arriva a due anni dalla messa in onda di un suo documentario per Rai2 – “Volare”, dedicato al mondo trap e a tre anni dal talk show “M” (in prima serata su Rai3). L’occasione televisiva, se pur limitata ad un solo appuntamento, ha galvanizzato il giornalista, che ieri sera ad Otto e Mezzo è riapparso in vena di polemiche. Durante l’ospitata da Lilli Gruber, l’ex conduttore Rai non ha taciuto critiche proprio al servizio pubblico: “Ora fanno l”1% senza porsi il problema” ha tuonato.