Flower power. I fiori di Sanremo come nuova frontiera contro le differenze di genere. Sul palco dell’Ariston viene scardinata una tradizione – quella dei bouquet floreali offerti solo alle signore – come segno della lotta agli stereotipi. Nel concreto, nulla di rivoluzionario, ma in contesti particolarmente visibili come quello del Festival anche i gesti hanno il loro valore.
Da queste parti, sin dalla prima sera ci chiedevamo come mai i fiori – peraltro tipico emblema sanremese – dovessero andare solo alle donne. Ad inaugurare sul palco il simbolico cambiamento è stata Francesca Michielin. Ieri sera, infrangendo il cerimoniale, la cantante ha porto a Fedez – suo compagno d’avventura a Sanremo – i fiori che le erano stati regalati dopo l’esibizione. “Io e Fede facciamo una sera ciascuno, stasera i fiori vanno a lui” ha commentato l’artista, lanciando un segnale. “È una cosa normale nella mia famiglia regalare fiori agli uomini” ha aggiunto in un secondo momento Francesca.
L’esempio, poco più tardi, è stato raccolto anche dalla bassista dei Maneskin, che ha regalato i propri fiori a Manuel Agnelli, in scena per duettare sulle note di “Amandoti” dei CCCP. La cosa non è chiaramente sfuggita agli utenti dei social, che su questi gesti alimentano reazioni e discussioni. Allo stesso modo, anche Arisa ha girato il proprio bouquet a Michele Bravi che la accompagnava.
La spontanea iniziativa, alla fine, ha coinvolto anche i conduttori della kermesse. Ad un tratto, Fiorello ha offerto all’ospite Sinisa Mihajlovic un mazzo di fiori sanremesi; il calciatore – per la verità un po’ perplesso – li ha poi passati ad Ibrahimovic, che nella successiva performance canora di gruppo è rimasto sul palco, leggermente impacciato, col mazzolino tra le mani.
La tendenza ormai è stata lanciata, per quello che verrà ricordato come Festival delle norme anti-Covid e dei bouquet “gender free”. Mettete dei fiori nei vostri tamponi.
Non ho capito perché i fiori non debbano farli pure agli uomini #Sanremo2021
— Davide Maggio (@davidemaggio) March 3, 2021
1. Sanremese ha scritto:
5 marzo 2021 alle 19:01