Si è spento all’alba del 2 marzo, a Cassino, il disc jockey e direttore artistico italiano, Claudio Coccoluto, a soli 58 anni, dopo aver lottato nell’ultimo anno contro una malattia. La scomparsa di Coccoluto non poteva passare inosservata a Sanremo; Amadeus, nel corso della conferenza stampa odierna, ha precisato, tra gli applausi della Sala Stampa in piedi per tributare il disc jockey:
“Ricorderemo Coccoluto sul palco, un grande Disc Jockey”.
Coccoluto, lo ricordiamo, iniziò la sua carriera giovanissimo, a soli 13 anni, cominciando a fare il DJ nel negozio di elettrodomestici del padre a Lungomare Caboto a Gaeta. É stato il primo dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York e tra i fondatori del famoso locale romano Goa. Dopo anni di gavetta nelle radio locali, ha collaborato anche con Radio Deejay con il suo programma C.O.C.C.O. nel quale proponeva dj set mixando e interagendo con gli ascoltatori.
La sua carriera si è anche intrecciata con il Festival di Sanremo, dove è stato invitato ben 3 volte come giurato. L’ultima risale al 2013, penultimo dei festival condotti da Fabio Fazio, dove è stato tra i membri della giuria di qualità.