Mediaset cresce ancora in Prosiebensat.1, il gruppo televisivo tedesco di cui già era diventata prima azionista. L’azienda televisiva ha rafforzato la propria partecipazione nel broadcaster teutonico arrivando ad una quota complessiva del 24% (con i derivati), appena sotto la soglia del 25% che può essere superata solo con l’autorizzazione dell’Antitrust tedesco.
L’azienda del Biscione, attraverso la controllata spagnola Mediaset España, ha acquisito il 3,43% di ProSiebenSat.1 con una manovra da oltre 103,9 milioni di euro. Mediaset Espana controllava già il 9,75% (quota raggiunta in due step: il 5,5% acquisito a novembre 2019 e il 4,25% acquisito a marzo 2020) ed oggi si porta così al 13,18%, mentre la casa madre rimane appena sotto l’11%.
La mossa consentirà a Mediaset di aumentare i diritti di voto dall’8% circa al 12,3%. Per il broadcaster guidato da Pier Silvio Berlusconi l’operazione è chiaramente strategica: ProSieben è infatti il secondo gruppo televisivo in Europa in termini di penetrazione televisiva domestica, gestisce canali free-to-air e pay-TV in Germania, Austria e Svizzera e controlla il gruppo di produzione Red Arrow Studio. L’orizzonte considerato, del resto, è proprio quello europeo, sul quale Mediaset sta dichiaratamente gettando le basi del proprio futuro.
Il progetto di un polo europeo della tv resta una priorità per Berlusconi, nonostante gli ostacoli causati dalla disputa legale con Vivendi, secondo azionista del gruppo Mediaset. Su quel fronte, la partita è ancora aperta: l’azienda del Biscione, prima di decidere le prossime mosse, attende l’esito dell’udienza della causa civile (previsto per l’11 febbraio prossimo) con cui aveva chiesto alla controparte 3 miliardi di euro per il mancato acquisto di Premium.