Passato e presente si fondono e confondono su Rai Play, che da oggi offre al pubblico la serie norvegese Beforeigners: un thriller fatto di indagini ed omicidi, reso originale da alcuni viaggi nel tempo, che metteranno a confronto epoche diverse e vedranno anche dei vichinghi liberi di muoversi nel XXI secolo.
I sei episodi della serie, prodotta da HBO Europe e scritta da Anne Bjornstad e Eilif Skodvin per la regia di Jens Lien, sono disponibili in boxset e durano circa quarantacinque minuti ciascuno. Come sottolineato dal direttore di Rai Play Elena Capparelli, Beforeigners “affronta il tema dell’integrazione in chiave fantasy”: scenario del racconto è la città di Oslo, che, infatti, viene improvvisamente invasa da persone che provengono da diverse epoche del passato e che devono imparare a convivere con gli umani di oggi.
Il cast è composto da interpreti nordici quali Nicolai Cleve Broch nei panni di Lars Haaland, Krista Kosonen in quelli di Alfhildr Enginnsdóttir e ancora Ágústa Eva Erlendsdóttir (Urðr Sighvatsdóttir), Eili Harboe (Ada/Trine Syversen), Stig Henrik Hoff (Tommy/Thorir Hund), Kyrre Haugen Sydness (Gregers Nicolai Schweigaard), Agnes Kittelsen (Marie Gran), Ylva Bjørkås Thedin (Ingrid Haaland) e Oddgeir Thune (Navn Ukjent).
Beforeigners: la trama
La serie inizia con uno strano fenomeno mondiale che si verifica nell’oceano a largo di Oslo, quando potenti lampi di luce sono seguiti dall’improvvisa apparizione di persone provenienti da tre epoche diverse: l’età della pietra, il medioevo e il tardo ‘800. Li chiamano Beforeigners e non ricordano nulla di quanto accaduto. Una sola cosa è certa: continuano ad arrivare ma non possono tornare indietro. Dopo vent’anni la convivenza è ancora difficile. È proprio in questo clima di tensione che Lars (Nicolai Cleve Broch) e Alfhildr (Krista Kosonen), due investigatori della polizia di Oslo, cominciano a indagare sul misterioso omicidio di una beforeigner uccisa appena sbarcata sulla spiaggia della città. Lui è un detective problematico e tossicodipendente, lei è la prima recluta vichinga della polizia. Mentre indagano sull’omicidio, superando tensioni e reciproci sospetti, i due iniziano a scoprire una cospirazione molto più ampia dietro i misteriosi arrivi di massa.