Maria Concetta Mattei lascia il Tg2. Lo storico mezzobusto del telegiornale del secondo canale Rai è stata nominata negli scorsi giorni direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia. Per lei l’ingresso nella scuola, nata nel 1992 dalla collaborazione tra la Rai e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, non rappresenta una novità; è infatti già docente di giornalismo televisivo al 1° e 2° anno. Per la Mattei, a due anni dalla pensione, la nomina di direttrice della Scuola di Giornalismo rappresenta il giusto coronamento di una lunga carriera.
Originaria di Trento, la Mattei, classe 1957, già alla fine degli anni ‘70 collabora con diverse emittenti private radiofoniche e televisive, curando in particolare inchieste e servizi legati alla condizione femminile. Entrata in Rai nel 1979, vincendo un concorso nazionale riservato ai giornalisti, viene inizialmente assegnata alla sede Rai di Trento, dove conduce notiziari sia radiofonici che televisivi. Nel 1991 l’approdo nella redazione del Tg2 dove, pochi mesi dopo, in seguito alla decisione di Alberto Castagna di lasciare il tg, subentra al posto del collega alla conduzione delle principali edizioni del telegiornale. Ruolo ricoperto ininterrottamente per ben 28 anni, un vero e proprio record nella storia dell’informazione Rai. Nel corso degli anni cura inoltre le rubriche Tg2 Dossier Storie e Tg2 Insieme, e conduce numerose serate ed eventi di carattere culturale.
Tra le esperienze extra giornalistiche figura invece la partecipazione nel 2010 come concorrente alla sesta edizione del varietà di Rai1 Ballando con le Stelle. Popolarissima tra il pubblico Rai, nell’estate del 1998 è finita curiosamente al centro di alcuni gossip legati ad Hassanal Bolkiah, meglio noto come il Sultano del Brunei. L’uomo avrebbe all’epoca confidato agli amici di aver visto la Mattei in tv, di essere rimasto folgorato dai suoi grandi occhi azzurri e di essere disposto a donarle 600 milioni di lire a settimana ed una corona in oro, diamanti e zaffiri. Un’offerta che la giornalista rispedì al mittente.
Per quanto riguarda, invece, la Scuola di Giornalismo, il ruolo di Presidente del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo resterà ad Antonio Bagnardi, mentre il posto di direttore, ricoperto da Gianni Scipione Rossi, andato in pensione a novembre, andrà ad Antonio Socci, che si era dimesso da direttore della scuola a maggio del 2020. Il mandato della Mattei e di Socci durerà tre anni.