La brigata dei 26 Big ‘convocati’ in gara non bastava. Per promuovere il Festival di Sanremo 2021, Amadeus ha chiamato a raccolta un altro squadrone: quello della Nazionale italiana di calcio. Nel primissimo promo della kermesse, realizzato a Coverciano nelle scorse settimane, il conduttore della rassegna canora è apparso assieme agli Azzurri, improvvisandosi loro direttore d’orchestra.
“Ragazzi, iniziamo: Insigne, vieni avanti, fatti vedere! Donnarumma, spostati leggermente. Barella, non ti muovere. Ok, Belotti, cominciamo a cantare!“.
Nel promo, Amadeus impartisce ordini con la bacchetta in mano. Ma i suoi risultati da direttore d’orchestra non sono altrettanto brillanti come quelli da direttore artistico. Il conduttore ed i calciatori, infatti, non riescono mettersi d’accordo sul modulo più adatto all’esecuzione.
“Che facciamo, il 3-5-? Il 4-3-3?” domanda Ama. A quel punto, in suo aiuto sopraggiungono il capo delegazione della Nazionale, Gianluca Vialli, e il team manager Gabriele Oriali. Nella versione estesa del promo, gli Azzurri cantano davvero ed intonano «Si può dare di più», brano che vinse il Festival nel 1987 e che oggi ripropone lo stesso messaggio di speranza lanciato a suo tempo dal trio Morandi-Tozzi-Ruggeri. “Perché l’Italia è l’Italia” afferma Amadeus al termine dell’esibizione, accompagnato dall’esultanza dei nostri calciatori.
In un secondo video, invece, la Nazionale è protagonista di un brano che accompagna ogni volta la sua discesa in campo e che appartiene a tutti gli italiani, l’Inno di Mameli. Una melodia, quest’ultima, che risuona da tradizione anche all’Ariston: il Canto degli Italiani, infatti, apre d’abitudine la serata finale della kermesse.
Il vero segnale che la pandemia sta per finire non sono le buone notizie sui vaccini, ma il primo promo di Sanremo. pic.twitter.com/TdGhzNtOzx
— Fulvio Paglialunga (@FulvioPaglia) December 18, 2020