Un tempo a Masterchef c’erano i piatti volanti di Joe Bastianich e la faccia granitica di Carlo Cracco a spaventare i concorrenti, mentre Bruno Barbieri era considerato il simpatico della compagnia. A distanza di dieci anni lo chef è cambiato e, da veterano della giuria, sta diventando l’incubo di colleghi e aspiranti cuochi.
Ai primi live cooking della nuova edizione, Barbieri si è presentato con un completo rosso e camicia rossa e nera molto devil, un look per il quale Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli lo hanno preso in giro, ma che si è rivelato parlante. Perchè lo spirito di Miranda Priestly de Il Diavolo veste Prada si è ormai praticamente impossessato di lui, spingendolo a bocciare la maggior parte dei presenti al suon di “o sei preparato, o sai delle cose, o torni a casa“.
Esigente, ostinato, cattivo o come dice Locatelli “Cattivix“, Barbieri non si è limitato a criticare aspramente quasi tutti i piatti che gli sono stati presentati, ma ha voluto anche interrogare i concorrenti, per vedere se conoscevano alcuni ingredienti e preparazioni. Una selezione spietata, dunque, perchè arrivati alla decima edizione non vuole più avere a che fare con gente impreparata.
Il gran cuore di Cannavacciuolo e l’eleganza bon ton di Locatelli hanno bilanciato il suo atteggiamento, e per fortuna qualche grembiule bianco è stato donato. A farsi notare ed andare di diritto nella Masterclass sono stati tra gli altri l’albanese Ilda, l’ex croupier Azzurra e il giovane Nicola, che ha soddisfatto Cattivix enunciando alla perfezione la ricetta della bolognese; l’esuberante e cocciuta Daiana ha conquistato la fiducia di Antonino, il cosmopolita e chiacchierone Monir quella di Locatelli, e i due hanno sfidato il parere negativo dei colleghi firmando per loro un grembiule grigio e portandoli avanti nelle selezioni.
Non sono mancati live cooking ad alto tasso emotivo, come quello di Irene, con i suoi capelli coloratissimi e i disturbi alimentari da superare, o quello di Valeria, accompagnata dal compagno della madre, che per lei è stato il padre che non ha mai avuto. Lacrime in abbondanza, dunque, ma anche immancabili personaggi che sembravano capitati ai live cooking per caso, o per avere i loro evitabilissimi cinque minuti di “celebrità”.