La finale dell’ottava edizione sarà anche la centesima puntata di Bake Off Italia, dunque doppio festeggiamento questa sera dalle 21.20 su Real Time. A contendersi il titolo di nuovo miglior pasticcere amatoriale d’Italia sono rimasti Sara, Monia e Philippe e, benchè la scelta della giuria sembrerebbe già indirizzata verso la prima, potrebbero anche verificarsi nuovi colpi di scena.
Sara Moalli, ventottenne designer di Gallarate, si è fatta notare da subito per le conoscenze tecniche e la precisione con la quale ha realizzato tutti i suoi dolci. Concentrata, ambiziosa, temuta dagli altri concorrenti, ha stretto amicizia con Philippe e lo ha aiutato spesso, salvo poi pentirsene quando il ragazzo si piazzava meglio di lei. I giudici l’hanno sempre apprezzata ed hanno sempre preteso molto da lei, dunque sembrerebbe la vincitrice ideale, ma troppa convinzione può anche penalizzare.
La vera antagonista di Sara è la quarantacinquenne Monia De Carolis, di Folignano, che ha abbandonato la carriera per la famiglia e ora vuole riprendersi i propri spazi. Tanto Sara è tecnica, quanto Monia è fieramente casereccia: tra le due non scorre buon sangue e Monia, che all’inizio aveva puntato sulla semplicità e l’allegria, col tempo ha cominciato anche ad usare strategie ed alleanze. I suoi sono dolci di cuore e di pancia e quelli non pagano a Bake Off Italia, ma mai dire mai.
L’outsider di quest’edizione è Philippe Chini, venticinquenne di Segno. Seduttore impenitente – ha corteggiato Sara, giudici e conduttrice – si è esibito ai fornelli a petto nudo e in piccoli balletti, affermando sempre di cimentarsi per la prima volta in tutto quello che realizzava. L’aiuto di Sara è stato fondamentale, ma Philippe ha ottenuto buoni risultati anche da solo, sbaragliando tutta la concorrenza e irrompendo in finale un po’ a sorpresa: il golden goal potrebbe anche segnarlo.
Bake Off 2020: le anticipazioni della finale
La finale partirà come sempre dalla prova creativa: per festeggiare le 100 puntate di Bake Off Italia i finalisti dovranno sfornare quattro tipi diversi di monoporzione ognuna in venticinque esemplari, per un totale di, appunto, cento mini porzioni. A seguire la prova tecnica, nella quale ai concorrenti verrà chiesto di replicare un dolce firmato dell’ospite d’eccezione Sal De Riso: la sua Torta Ricotta e Pere.
Al termine delle due prove il pasticcere che avrà commesso più errori dovrà abbandonare il tendone e i suoi sogni di gloria. Gli ultimi due pasticceri che resteranno in gara si contenderanno il titolo nella prova finale: dopo aver acquisito dimestichezza e competenza dall’inizio del programma, i due finalisti dovranno dimostrare ai giudici quanto valgono con il loro cavallo di battaglia. La proclamazione del vincitore avverrà come da tradizione fuori dal tendone.