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novembre

Il Collegio 5: la quinta puntata in 8 momenti. Giulia Scarano finisce in isolamento. Giordano Francati in crisi

Giulia Scarano - Il Collegio 5

Giulia Scarano - Il Collegio 5

A cinque settimane dall’esordio, Il Collegio ha una vera protagonista: la ribelle Giulia Scarano. Nonostante un breve periodo trascorso in isolamento, a causa di un litigio con il Preside Bosisio, la ragazza ha infatti continuato a mostrarsi insofferente alle regole ferree dell’istituto, macchiandosi di una nuova colpa che, qualora venisse scoperta, potrebbe costarle cara. Piccoli problemi anche per Giordano Francati, che si è scontrato a muso duro con il sorvegliante.

1. Giulia Scarano nel limbo

A causa delle proteste avviate per la bocciatura dell’aspirante influencer Rebecca Mongelli, la pugliese Giulia Scarano decide di affrontare Bosisio, che per tutta risposta le leva la giacca blu e non le consegna nemmeno quella rossa, segno del compimento della metà dell’anno scolastico. “Si consideri nel limbo. Sa cos’è” – afferma il Preside. “Ho letto la Divina Commedia” , la risposta piccata della ragazzina. “Non devi fare più ca**ate“, il consiglio dei suoi compagni di classe. Per punizione, finché resterà sospesa, Giulia non potrà nemmeno leggere la lettera dei suoi genitori, a differenza di tutti gli altri. Come se non bastasse, la Scarano viene spedita in isolamento a studiare alcune terzine dell’opera di Dante, senza poter parlare con nessuno.

2. Scarano trasgredisce l’isolamento

Nonostante l’isolamento, Giulia Scarano vaga per il collegio e riesce ad impossessarsi della lettera dei suoi genitori, vantandosi per il gesto e nascondendo nel cassetto della sorvegliante soltanto la busta in cui la stessa era contenuta. “Sono nata prima io di te“, dice con orgoglio. Un atteggiamento del tutto differente da Giordano Francati, che si rifiuta di finire la missiva della madre poiché è piena di errori e scritta in stampatello: “Vorrei che fosse più colta“. Convinto dai compagni, il diciassettenne alla fine si scioglie e si commuove alla lettura (“Alla fine non è così male. Ho capito che viene dal cuore“), nonostante i 31 sbagli.

3. Giordano Francati sbotta contro il sorvegliante

Durante la lezione d’arte, i ragazzi decidono di imbrattarsi la faccia con la vernice, motivo che spinge i sorveglianti a punirli e a non dare loro il permesso di lavarsi prima di andare a pranzo.  Giordano scoppia e inizia a sbraitare contro il sorvegliante, non rispettando la sua autorità. “Entrando in collegio pensavo che tutto dovesse essere preciso, ma la precisione dopo un po’ stufa“, dice prima di entrare ad un colloquio con Bosisio. Quest’ultimo lo minaccia: se non cambia atteggiamento, rischia di non andare in gita.

4. Giulia Scarano riceve la giacca rossa

La Scarano viene interrogata sulle terzine della Divina Commedia e riesce a convincere Bosisio ad assegnarle la giacca rossa “anche se non è propriamente una cultrice di Dante“. La ragazza torna in classe per salutare il professore Raina, costretto a lasciare la sua attività a causa di un impiego all’estero e sostituito dalla prof Roberta Barbiero. Per salutare tutti, l’insegnante organizza un piccolo rinfresco a base di bevande analcoliche. “Se c’era il caciocavallo era meglio, ma ci accontentiamo“, chiosa Giulia Scarano. Il momento viene interrotto dal taglio dei capelli dei gemelli Prezioso, definiti cringe e trash da Ylenia Grambone. “Un omicidio ci hanno fatto“, dicono i due sul loro nuovo look.

5. Le intemperanze di Maria Teresa Cristini

Maria Teresa Cristini fa fatica a cantare Caruso di Lucio Dalla a lezione di musica: “Ci tengo alla mia reputazione. Se sono stonata non vedo perché devo cantare di fronte alla gente“. All’ennesimo “Che Palle“, l’insegnante decide di mandarla fuori dall’aula. L’umore della ragazza, già alterato da una discussione con Giulia Matera e Luna Scognamiglio per le critiche rivolte a Giordano sulla lettera ricevuta dalla madre, peggiora sempre di più.

6. Giulia Scarano vuole rifare il naso alla Barbiero

Nel corso della prima lezione della prof Barbiero, basata sugli stereotipi e sulla questione meridionale, Scarano prende la parola per dirle che da grande vuole diventare un chirurgo estetico, motivo per cui le consiglia di rivolgersi a lei qualora, un domani, volesse rifarsi il naso. L’insegnante a sorpresa non si arrabbia, sottolineando che sarebbe contenta se diventasse un medico, ma in compenso sbatte fuori i prepotenti Francati e Davide Vavalà. “E’ una supplente di quelle scadenti e noiose“, commenta Giordano.

7. La gita a Vico Moricino

Tutta la classe va in gita per due giorni nella tenuta di Vico Moricino, tranne Cristini, Francati, Vavalà e Bonard Dago, questi ultimi colpevoli di aver fatto volare un aeroplanino durante la lezione della Petolicchio (inizialmente si era preso Rahul Teoli la colpa, salvo poi accusare il secondo). La trasferta, intanto, prosegue con gli allievi costretti a spalare letame e a dare da mangiare agli animali di una fattoria. “Io non faccio il contadino, faccio il pugliese“, dice uno dei Prezioso. Più lungimirante Andrea Di Piero: “Meglio fare il politico. Si sta più comodi“. Un habitat ideale per Alessandro Andreini che si allontana per parlare con gli ortaggi: “Verdure, fieno, mucche e cavalli. E’ il mio mondo“. La gita si trasforma poi in un’occasione di conoscenza, quando Maggi invita gli allievi a leggere un tema su loro stessi.

8. La crisi di Giordano Francati

Dopo aver giudicato noiosa la Barbiero, Francati viene invitato a mettersi al posto della docente, sia tenendo una lezione agli insegnanti, sia interrogando gli altri tre puniti. Giordano fa prima scena muta e poi scoppia a piangere dietro la lavagna. “Abbiamo voluto farle provare cosa si prova a stare dietro l’altra barricata. Crede che i professori non abbiano delle debolezze?“, chiosa il Preside per dare un insegnamento al diciassettenne. L’interrogazione consente alla Cristini di fare pace con Dago per le discussioni sorte nelle prime settimane, ma la Matera le dà dell’incoerente e scoppia il litigio. La sorvegliante invita le due a fare la pace con una stretta di mano, ma Giulia non ci sta: “A che serve quando abbiamo due pensieri ancora diversi?“. A fine settimana, Di Piero e Cerio migliori allievi, Scarano e Vavalà i peggiori.



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